Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/78

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Nepote fu dellabuona gualdrada
     guido guerra ebbe nome et inſua uita
     fece colſenno aſſai et conlaſpada
Laltro capreſſo me larena trita40
     et tegghiaio aldobrandi lacui uoce
     nelmondo ſu douria eſſer gradita
Et io che poſto ſon conloro incroce
     iacopo ruſticucci fui et certo
     la fiera mogle piu caltro minuoce45
Si foſſi ſtato dal fuocho ſcoperto
     gittato mi ſarei tralor diſotto
     et credo chel dolor lauria ſoſferto
Ma perchio miſarei bruſciatoet costo
     uinſe paura lamia buona uogla50
     che dilor abbracciar mi facea ghiotto
Poi cominciai non diſpetto madogla
     lauoſtra condition dentro mi fiſſe
     tanta che tardi tutta ſi diſpogla
Toſto che queſto mio ſignor midiſſe55
     parole perlequali io mipenſai
     che qual voi ſiete tal gente ueniſſe
Ditoſtra terra ſono et ſempre mai
     loura diuoi et lihonorati nomi
     conaffection ritraſſı et aſcoltai60
Laſcio lofiele et uo perdolci pomi
     promeſſi ame perlowerace duca
     manfinal centro pria conuien chio tomi
Se lungamente lanima conducha
     lemembra tue riſpuoſe quelli anchora65
     et ſe lafama tua dopo te lucha