Pagina:Alpi e Appenini.djvu/25

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AL GRAN CERVIN


Un’ascensione in primavera


Sommario: Due parole di esordio — La tariffa delle guide ed il Monumento Carrel — Per istrada — La capella di Notre Dame de la Garde — Il chàlet di Meynet Lue ed una giornata al Breil — Il 12 Maggio — La cascata di Polaglie — Il Col del leone, la Cheminée e la Tenda — La Tour ed un nuovo rifugio — Il vallon des glacon — Il mauvais pas — Come si vincano le vertigini — Meynet Lue — Le colonne d’Ercole di Whymper — La Gran Corda — Una vittima! La Cresta del GalloCravatta o cintura? — La tappa del meriggio — La nostra caravana — La guida onoraria — Dumini s’arresta — La Spalla — Il Signal Tyndall — L'enjambé — L’ascensione del 13 settembre 1867 — Un nuovo passaggio — Il Col Felici té ~ La Scala Jordan — 11 Luc all’attacco della ScalaIo Triumphe! — !!! — Come arrampicando gulle alte montagne, si può restare a stomaco digiuno — Un episodio nella discesa della Scala — Il vento e la luna — La traversata della Cintura — La Capanna — Lo sparo dei razzi — Il ricovero e la cena.

ontinuamente acceso dal solito fuoco sacro, per le alpi nostre, aveva in mente di educare ai monti ed infiammare per essi del mio stesso entusiasmo un giovane amico, l’ingegnere Santelli, e tanto feci che lo indussi a venire con me. Sarà stata una imprudenza, ma fissai una meta da raggiungersi assai difficile: fidava però nella mia buona stella e nelle mie ottime guide.

La sera di Domenica 9 Maggio di quest’anno, arrivammo a {{W:Valtournenche (valle)|Valtournanche}} e tosto feci radunare tutte le guide onde tentare una cosa che da tanto tempo e da molti si stimava follia sperar.

Approfittando della reverente simpatia che que’ valentuomini avevano voluto dedicarmi, desiderava concigliarli tanto da persuaderli ad ordinare una tariffa delle guide per tutte le corse della vallata. Alla adunanza tenuta nell'Hotel du Mont Rose del Pession, intervennero 50 guide che è quanto dir tutte — e tanto feci, tanto parlai, che riuscii, colla persuasione, colla bontà e colla pazienza, ad ottenere quanto mi era proposto.

Un’altra bella e santa impresa volli tentare. Da molto tempo avrei desiderato che dalle stesse guide si inaugurasse una sottoscrizione per un monumento di riconoscenza al benefattore di Valtournanche, al compianto canonico Giorgio Carrel — celebre alpinista, egregio meteorologista ed appassionato illustratore di Valtournanche — sua patria. Parlai con entusiasmo, ed anche qui ottenni un felice risultato, perché circa lire cento furono tosto sottoscritte. — L’adunanza durò 4 ore e terminò fra strette ed abbracci cordialissimi. Si immagini se era raggiante e contento della mia giornata!