Pagina:Amori (Savioli).djvu/110

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E già del fosco Memnone
     La sconsolata madre
     Sorse tre volte a togliere
     L’ombre agghiacciate ed adre;

E le pupille cerule
     Anco trovò tre volte
     Stanche, e per veglia languide,
     Ma a veglia ancor non tolte.

Deh ai bruni luoghi, ov’abiti,
     Se prece, o Sonno, arriva;
     Se ardesti mai, posandoti
     Sugli occhi a qualche Diva;

Vieni: il Leteo papavero
     Scuotan le tempie ingombre,
     E le grand’ali fendano
     Le pigre, e rigid’ombre.