Pagina:Amori (Savioli).djvu/75

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Ma amor può troppo: ei supera,
     E la vergogna esclude;
     Scrive, e lo scritto lacera,
     Riscrive ancora, e il chiude.

Tu pia, tu consapevole
     De’ più segreti guai,
     Al troppo amato giovine
     Apportatrice andrai.

Appena in ciel Mercurio
     Di Giove il cenno intende,
     Veste i talari, e rapido
     La liquid’aria fende.

Deponga il desiderio
     Di morte, e pace speri:
     Adagi il capo languido
     Su i placidi origlieri.