Pagina:Anime oneste.djvu/256

Da Wikisource.
242 la lontananza


— Fortunate quelle Velèna, non è vero? Trovavano i mariti — e che mariti! — come altre ragazze potevano rinvenire un chiodo! Chi avrebbe creduto che Caterina sposasse Rosa? Ma, già, si sapeva; Rosa era predestinato a rimanere in quella casa. Caterina? una bambina; ieri aveva ancora le vesti corte.

— Ma che! Ha ventidue anni.

— Non è vero, ne ha diciassette....

— È così alta!

— Non importa; è giovanissima.

— Dopo tutto è una sciocchina. Anche lui, Rosa, non ritenetelo un giovane serio....

— Forse è un pasticcio combinato dai grandi; non posso credere si sposino per amore.

— No, si vede, sono innamoratissimi.

— È ricco, è molto ricco Gonario; scommetto che è il più ricco giovine di Orolà.

— Dopo tutto cosa ce ne imporla? Buona fortuna non è vero?

Poi si sparse la voce che Sebastiano, scontento per questo matrimonio, si era allontanato da casa sua.