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42 i primi giorni

i letti, i muri, i tappeti, le coperte. Angela, con un fazzoletto in testa, scopò.

— Perchè non metti la serva? — domandò Annicca.

— Perchè le serve non danno attenzione; spazzano all’impazzata, tanto per far presto, e la polvere la levano dal suolo e la mettono sulle pareti.

Annicca aiutò; anzi, per la prima volta, entrò in cantina e vendè un litro di vino, tutta superba di aver fatto una grand’opera.

Quando non c’era quella spiritata di Caterina, Annicca diventava una donnina seria e composta, appassionata solo per la casa e per le faccende domestiche. Ma con Caterina ridiventava bambina e faceva dei discorsi senza senso, ridendo o rattristandosi per cose da nulla. Eppure con Caterina ella non si sentiva contenta.