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82 Delle Croniche di Trento

dissimi Canonici sarebbe stato fatto, & commandato. Dunque Alberto impiegò ogni sapere, & spirito per rigettare tante malignità dalla sua Chiesa. Estinse gli odij civili, sedò le sediotioni, indusse la pace, balia, & allevatrice di tutte le contese, sradicò la discordia, radice di ogni disordine, micidiale delle virtuose attioni. Più d’ogni cosa gli premeva come havesse potutto morticicare l’alteriggia del Bavaro, con scacciarlo dal Prencipato.

Quindi deliberò usar onni mezzo, & far ogni tentativo per liberare la Patria dalla di lui tiranide, & ridurla alla pristina libertà. Gli Trentini si lagnavano, & giornalmente sempre più s’adiravano che gli convenisse vivere tanti anni in servitù. Andavano ragirando per la mente, & considerando ove potessero dar di mano, & haver sicuro soccorso. Incominciarono a cattivare con premij, sollicitare con promesse, acciò fossero in lor aiuto tutti gli popoli, & Prencipi confinanti, quali altre volte, & ben spesso, ritrovandosi nelle medeme contingenze, havevano provati, & giudicati valorosi, & fedeli. Dimostrano quanto sij miserabile, & dura la condizione de Trentini, che poco prima havea gustata la dolcezza dalla libertà (non riesce tanto amara à chi sempre fù in schiavitudine) in quanta disgratia, & aversità contra ogni ragione siano caduti, pregando vogliano dargli soccorso, accoppiare le loro armi con le proprie, andare: unitamente in campagna con ugual fortuna; non potendo soli resistere a un potentissimo nemico. Soggiungevano, che havrebbe scoperto chiunque havesse prese l’armi per diffesa della Chiesa loro, gli Trentini esser huomini di corraggio, che harebbon riportata lode, & gloria condicevole al loro nome; Guardassero bene non complire all’altre Città, che l’Imperio del Bavaro s’avanzasse molto, un giorno (non venendo represso il di lui orgoglio & furore) havrebbe mandato tutto à fero, & fuovo, di modo, che finalmente le Città confinanti s’havrebbon pentire d’haver negato il soccorso à Trentini, che con tanta humiltà, & sommissione, anco à loro propria utilità havevano da circonvicini dimandato. Ma non scorgendosi speranza d’aiuto da parte alcuna, hora si mostravano persi, & aviliti, abenche animi altrimente generosi, & intrepidi, hora biasmauano la propria viltà, & codardia, hora infiammati dall’ira, gridavano volere ò liberarsi con armi dalla servitù, o lasciarvi la vita, & una fiata uscir di tante miserie. Già che dovevano ò servire, ò morire, giudicavano essere più lodevole l’elegersi una morte gloriosa, che vivere vita infame, sotto una sforzata tiranide, determinorno per ciò esporsi à qual si vo-