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Libro Decimoquarto. 393

ci si rappresentano da queste varie figure di diverse cose, secondo il vario genio d’artefici con diligenza fabricate, che rapiscono, e dilettano lo sguardo di chiunque vi s’accosta, & attentamente le mira: vedi d’intorno starsene quasi ansiose per ricevere l’aria, le fenestre, tutte frà di loro in debita distanza disposte, con feriate, che con nodi di fero, in forma di gelosie, frà di loro tessute, con bel ordine alquanto fuori del muro spontando, fan di se pomposa mostra.

[Fontata nel Cortiglio amena.] Dalla parte settentrionale esce scaturiente un Fonte, abbondantissimo d’acqua, ricevendo in se un vaso di marmoro, per aperte bocche di Fiere, le scorrenti à canele chiare acque.

Dalli lati all’esterminità del Fonte sono due Leoni, in piedi, con la bocca aperta, la lingua prominente in guisa, che sembrano impatienti anhelare l’acqua, gli stimaresti sitibondi.

Alla parte occidentale risplende la Cappella di nostra Signora, nella cui fabrica, & ornamenti, si spese quanto, conforme l’humani forze, fù giudicato sufficiente, per il Divino culto, e per rendere con dovuto decoro gli dovuti honori al Sommo Dio. Colà si transferisce per chiuso cale il buon Prelato, à far orationi, e raccomandare le cose sue à Dio, ove anco condecentemente celebra, conforme le cerimonie Ecclesiastiche, la Santa Messa.

Verso l’oriente, dirimpeto alla Chiesa, si scopre un bello, & alto portico, da colone di pietra, alquanto indorate, sostenuto, opera fatta à volto, e d’ogni parte intagliato di bellissime figure. [Cortiglio ornatissimo.] Da questo per fenestre si guarda nel giardino, come in dilettevol, ed amena Valle, ferace di molte, & odorifere herbe, sottoposto alla fabrica, e si cava da questo più piacere, che utilità, ò emolumento. Nodrisce una boscaia d’arbori fruttiferi, & una selva tremolante, che ben spesso partorisce, & apporta frutti gialli, e di gran sapore, rende il pavimento tutto ombroso verdeggiano, per tutta la primavera l’herbe, e gli fiori di diverse sorti, al Sole esposti, diffondono per l’aria gli lot grati, e soavi odori: [Fontana nel Giardino] Quivi in mezzo, saltuzando, esce un chiarissimo fonte, spargendo le christalline acque in diverse parti, e scorrendo per le tenere herbe, inaffia è bagna, con freschi beveraggi quel fecondo campo.

A questo il sapientissimo Prencipe, come in secreto, e rimoto luogo soleva, per meglio ruminare, e trattare gli ardui affarri sovente ritirarsi. [Ornamento della Casa di dentro.] Le parti interiori di questo superbo Palazzo sono molto più belle, & ornate. Risplendono gli Solari, e soffitte, tutte lavorate, e coperte d’oro, altri sono piegati in forma di volto, e questi in diverse forme, è maniere, conforme diversamente si