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394 Delle Croniche di Trento

può fabricare lavorati, altri con lunga tessitura de travi, & intavolatura d’asse ordinati, di modo che tutto il Palazzo, così in varie forme è disposto. Le Camere, o tessute con travi, & asse, ò fatte à volto, tutto sono con grande artificio, è spese construtte. Alcune son quadre, & altre in forma rotonda disposte, & con ogni diligenza, & ordine frà di loro appartate.

D’alto soprastano figure intagliate, ò fiori artificiosamente fatti, che dall’oro resi lucidi, mandano in guisa di Sole luminosi raggi, che per essere gli luoghi, e camere superbamente soffitatte, e rotonde, & indorate spargono ne sottoposti convittati chiaro splendore.

Ovunque frà questi volgi lo sguardo, scorgi d’ogni intorno quadri d’Apelle, statue di Lisippo. Altrove bellissime figure de Vescovi, con ordinata serie accomodate, che ti spiegano gli misterij dell’historia Ecclesiastica. Quindi attentamente contempli, acceso dalla virtù d’Hetore, le guerre Troiane, ivi resti atterrito dalle scorrerie d’Ulisse. Finalmente altrove poi numerare ed infiammarti all’immitatione delli eggregij fatti di Cesare, e Ferdinando Re de Romani. In tanta diversità di ornamenti non ritrovarai cosa lasciva, ne che possi incitare al male. Ciascuno però conforme il proprio genio havrà materia di poterne prender piacere.

[Apparato sontuoso.] Gli ornamenti non cedono punto d’eccellenza all’edificio. Sono Tapezzarie d’Attalia, o che almeno stan à pariglia di quelle d’Attolo, da queste vengon coperti gli lati delle Camere, con tanto diverso artificio fatte, che altro sembiante di quello, che veramente sono ti rappresentano. Altre son rosse, altre giale, altre intessute di varie figure, altre sono con altra sorte d’ingegno lavorate, e perche tutte son belle, è piacciono à chiunque le vede, non ardisci far giudicio quali siano le più pregiate. E benche tutte sijno degne d’amiratione, quelle però sono gli ornamenti più principali della Corte Trentina, che tessuti d’oro, con sparse, e longhe opere furon fatti: questi si distendono sopra le spagliere della Camera rotonda, e paiono razzi di Bertagna, opere nelle quali, distintamente, frà gli proprij ristretti, divisati con artificiosa industria, puoi contemplare tutti gli misterij, separatamente della redentione humana, movendo chi gli considera à pianto, con non potersi (tanto rappresentano al vivo) guardare senza singulti. Gli letti con si vario modo distesi, e superbamente acconcij, che à prima vista rendono stupidi quelli, che entrano, & quando