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66 Delle Croniche di Trento

ne, ove apparirà la vittoria; Non spiaque il partito, tutti gridano doversi, conforme haveva detto il giudice, terminar le dissensioni circa il Monte. Dunque concluso dall’una, & l’altra parte cotal maniera di finire il contrasto, si fece scielta d’ambi le parti di due Scrimiatori de più bravi quali col loro solo pericolo decidessero la commun discordia, facilmente si ritrovarono, chi per ambitione si vantava di voler in diffesa de suoi partiali por la vita, & combattere, non mancano taglia cantoni, di modo che fù volontario, & gratioso l’esporsi à tal duello.

Avanti però si venisse al cimento: fù fermato patto di tal conditione, che chi de Duellatori fosse in duello restato vinciatore, quello havesse posto gli termini conforme le pretensioni della sua parte, determinano concordi il tempo, & luogo. Gli bravi deputati, & elletti per tal effetto, fatti più animosi, & feroci dalle voci de suoi, prendono l’armi, comparono in mezzo de due popoli a far mostra del lor valore. Pareva non solo il ben publico, ma la reputatione, & salute de tutti esser posta, & comessa nel valore, & fortuna di due. [Pugna singolare.] Si danno all’armi coragiosi, s’incontrano, nella prima zuffa, lanciano le saete, fano le parti ciascuna con gridi animo al prorio Soldato. L’esortano alla diffesa della lor gloria, havere, & utilità. A queste voci lasciando le lancie, & haste si vano d’appresso, & sfodrate le spade combatono di vicino, gli spetattori divengono giaccio per il timore: Ancor niuna parte può haver certa speranza, stava il duello dubioso, ma quando comminciò il sangue da tutti atteso spargersi per terra, si vede cascare quello di Rendena ferito in molte parti, fatto inhabile à poter più sostener armi, qual scoperto dal Bleziano si mal trattato, ò fusse superior di forze, o di destrezza nel manegiar l’armi, o havesse Dio giudice dalla sua, si servi dell’occasione, subito l’assalì, con la spada, cosi tolse di vita il suo contumace, & capital nemico, passandogli la gola da parte à parte. Gli Bleziani gloriosi di tal vittoria, non mancarono accogliere il suo duelatore chiaro per il di lui singolar valore, & bravura con ogni termine d’applauso, & allegrezza. Posero poi conforme il loro gusto, & desiderio gli termini prendendo fra suoi confini, quanto pretendevano conforme il patto fatto senza che gli Rendenesi gli facessero una minima oppositione, tenendo certo haver loro Dio stesso datta la sentenza contraria, & tanto à nostro tempo possedono senza che mai gli Rendenesi habbino inganato Dio, addutto in testimonio, manco gli arbitri che terminarono la litte.