Pagina:Anonimo - Il vino di Freisa, Torino, 1795.djvu/17

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Oltre di che le qualità singolari di quest’acqua sonosi manifestate colle analisi state fatte dalla medesima per commessione degli Illustrissimi Signori Decurioni di questa Dominante dal rinomato Chimico signor Gioanni Gioberto membro di questa Real Accademia delle Scienze, e della Società Agraria. Merita pertanto questa Fontana di essere gelosamente custodita, ristorata, ampliata, e ornata ad uso universale.


Conclusione.

Dobbiamo dunque ben cautelarsi dall’usare vino di Freisa per ordinaria bevanda, attesi li pregiudizj, che arreca alla salute umana; e siccome in quasi tutti i vini v’entra di quel perfido uvame, che Freisa appellasi, perciò, a fine di sottrarsi dalle dannose sue conseguenze, non bisogna accontentarsi di poco adacquare il vino, ma bisogna, che l’acqua superi la quantità del vino oltre di che questa pratica ci viene inculcata da tutti i Maestri di Medicina, tra’ quali dal dottissimo Ludovico Mercato, che fu Medico di Filippo II., e III. di Spagna nel suo trattato intitolato De recta potus institutione, ove così dichiarò: io non ritrovo alcun dotto autore di medicina, che non abbia grandemente disapprovato l’usar vino per ordinaria bevanda senza che sia unito con molta acqua, a fine di evitare le pesti di malattie cagionate da un tal focoso liquore usato puro.



CON PERMISSIONE.