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Pagina:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu/472

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400 antologia poetica provenzale


Eh! que serio dous inoun prefach!
Se dins toun coursage desfach
Poudio rauba, que d’un agach,
Tas dos miougranetos bessounos!
Car. rasins, miougranos e flous,
Es certan, n’òu pas las coulous
Tant vivos que lous pepelous
De tous sés qu’ailas! emprisounos!
Aitai lou panièirou qu’es mouti cor, ó baudour!
Serio pie d’aquel fruch qu’el sempre te reclamo:
Laisso me lou culhi, migo, laisso moun amo
Faire dessus tas carns sas Vendemios d’ainour!
(S. D. di Béziersi (Anthologie de l’amour provenga/).
di Gaubert et Véran.


E come sarebbe dolce il mio lavoro! Se nel tuo corpetto semi aperto io potessi rubarti anche col solo sguardo i due delicati melograni gemelli! Perché uve, melograni, fiori, è certo, non hanno i colori così splendidi delle punte dei tuoi seni, che ahimè! tu imprigioni! Cosi quel piccolo paniere, ch’è il mio cuore, o gioial sarebbe pieno di quel frutto che sempre io ti chiedo. Lasciamelo cogliere, piccina, lascia l’anima mia fare sulla tua carne le sue vendemmie d’amore.