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SECONDO. 119

aspettando, se saranno buoni, et virtuosi, la immensa heredità della gloria, non meno che i più grandi, et potenti,

Diciamo oltra di questo orando, che il Padre nostro è ne i Cieli, che se bene è per tutto, sostentando ogni cosa co’l braccio della infinita sua virtù, nondimeno ne i Cieli maggiormente riluce la potenza et maestà sua, et per tanto ricordandoci, che il nostro padre è Rè de i Cieli, colà devono ascendere i nostri desiderii, et tutte le dimande nostre devono principalmente esser indrizzate non a cose basse, et terrene, ma all’acquisto de i beni celesti.

Breve espositione delle sette petitioni contenute nella oratione dominicale. Cap. CXXXIX.

PRIMA PETITIONE, SANTIFICETUR NOMEN TUUM.

Seguitano le sette petitioni, con le quali il nostro Redentore, et Maestro ci ha insegnato, non solo quello che debbiamo dimandare, ma l’ordine del dimandare, conforme alla dignità delle cose istesse che si dimandano, et alla regola della carità. La onde la prima petitione è che sia santificato il nome di Dio, percioche essendo Iddio sommo bene, deve essere amato sopra tutte le cose, et sopra noi medesimi, et tutto quello che all’honore, et alla gloria di Dio appertiene, deve andare innanzi à qual si voglia altro rispetto et desiderio nostro, et de i prossimi nostri. Et questa è quella massima, che per la buona industria paterna deve altamente esser radicata nel petto del figliuolo, si che in tutte le attioni sue metta la gloria di Dio nel primo luogo. Hor non ha dubbio che il nome di Dio è santo per se stesso, si come Iddio è il fonte di tutta la santità, ne se le può accrescere santità nova, ma l’oratione nostra esprime l’affetto del cuor nostro, per il quale desideriamo, che il Santo nome di Dio sia maggiormente conosciuto, et tutte le genti vengano alla cognitione, et alla obedienza del vero Iddio, si che il Regno suo, perilquale regna spiritualmente ne i nostri cuori, si dilati, et accresca, si come nella seguente petitione più espressamente si dice. Quindi sono le allegrezze de i veri christiani della conversione dell’anime, quindi i desiderii ardenti che tutti gli infideli venissero alla luce dello Evangelio, et gli heretici rientrassero nella Chiesa Santa Catholica onde si sono partiti, quindi per contrario il dolore che il nome di Dio sia bestemmiato, et dishonorato. Però il nostro fanciullo sarà allevato di maniera, che non solo con le parole, ma molto più con gli effetti, et con le opere, santifichi in se medesimo, et ne gli altri per quanto potrà il santissimo nome di Dio.