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TOR — 1037 — TOT


principali organi della respirazione, e della circolazione: torace.

Torbidizza. s. f. Qualità e stato di ciò che è torbido: torbidezza. || met. Spiacevole, cattivo modo di procedere: maloticherìa. || V. tustizza.

Tòrbidu, Tòrbitu. add. Non chiaro, non limpido: tòrbido. || Per aspro, brusco: torbido. || V. tostu.

Tòrchiu. s. m. Strumento da stampare e da premere: tòrchio. || Strettojo, e gli arnesi simili, allo stesso uso: torchio. || mettiri ’n torchiu: metter in torchio. || Quella de’ rilegatori: strettojo. || – a la genuisa, a la calabrisa, sono varietà di conformazione degli strettoi.

Tòrcia. s. f. Candela grande o più candele avvolte insieme: tòrchio, tòrcia. || – a ventu, un composto di stoppa, bitume o altro per accendere resistendo al vento: torcia a vento. || essiri in torcia, esser in tormenti.

Torcifezza. s. m. Strumento di panno con cui si preme la feccia: torcifeccio.

Tòrciri. v. a. Piegare, cavar checchessia dalla sua dirittura, contrario di dirizzare: tòrcere. || Volgere, rivolgere, o far volgere: torcere. || Tagliar i testicoli al maschio delle bestie: castrare. || Quello avvolger i panni ristrignendoli su di loro, per farne sgocciolare l’acqua o altro di cui sono inzuppati: strizzare, torcere. Onde Giusti ha: chi ben non torce i panni ecc. || Deviare: tòrcere, tortire. || intr. Volgere verso una delle parti: piegare, voltare. || Avvolgersi per vie torte: torticchiare. || Detto del legno che, per effetto di calore o altro, si piega in arco: rimbarcare || rifl. a. turcirisi, voltarsi: torcersi. || Scontorcersi: torcersi. || torciri la sita, avvolgere le fila addoppiate: torcere la seta. || – lu coddu, tirar il collo a uno; vale anche ammalarsi gravemente. || – la punta di lu chiovu, torcere la punta del chiodo conficcato, ribattendola verso la capocchia: ribadire il chiodo. || – lu mussu, far atti di schifo, di sdegno: torcere il muso, il grifo, il viso, far boccuccia a una cosa; ovvero ass. stòrcere, p. e. tutti gl’italiani gioivano alla proclamazione di Roma capitale, i soli reazionari storcevano. || – l’occhi: stralunare gli occhi. || iri a torciri, andar a ritroso, a rovina, contro la voglia: andar a ritrècine. || putirisi torciri ’na cammisa, si dice quando uno è tutto molle di sudore, da potersi strizzare la camicia.

Tormentilla. s. f. T. bot. Pianta che ha la radice lunga, fibrosa, alquanto nera, lo stelo sottile, rampicante, ramoso, le foglie quinate a 5 foglioline dentate, pelose; i fiori gialli, solitari: tormentilla. || Tormentilla erecta L.

Tormentu. V. turmentu.

Tórmini. s. m. pl. T. med. Dolori violenti nel ventre, accompagnati spesso di flusso sanguinolento: tòrmini.

Torna. V. virsura. || T. arch. Il girare di alcuni strumenti, il movimento retrogrado necessario nel lavorare.

Tornacuntu. s. m. Vantaggio, guadagno: tornaconto, p. e. a far il pane in casa, c’è il suo tornaconto.

Tornagustu. s. m. Cosa che faccia tornare il gusto e la voglia di mangiare: tornagusto.

Tornialettu. s. m. Parte di cortinaggio con che da piede si fascia e adorna il letto: tornaletto.

Tornu. s. m. Ordigno nel quale si fanno lavori rotondi o simili, di legno o d’altro: tòrnio, torno. || – a punta, quello in cui il pezzo che si tornisce gira orizzontalmente stretto e sostenuto da due punte: tornio a punta. || – in aria, quello in cui al rocchetto è sostituita la coppia, e su questa son fermati i pezzi da tornire: tornio a coppaja. || Torniamento per addestrar i cavalli: tornèo, maneggio.

Torpèdini. s. m. T. zool. Pesce che ha la facoltà di dare a chi lo tocca una scossa elettrica: torpedine. Baja torpedo L.

Torpidizza. s. f. Torpore: torpidezza.

Tòrpidu. add. Torpente, torpescente: tòrpido. || fig. Pigro, lento: torpido.

Torpuri. s. m. Intirizzamento, impedimento di moto: torpore. || met. Tardità, pigrizia: torpore.

Torrenti. s. m. Fiume che subitamente cresce o scema, prodotto dalle pioggie: torrente.

Torta. s. f. Vermena o altro che serve per legare fastella di legne o cose simili: ritorta, ritòrtota. || Corda, legame: ritorta. || Torcimento, strada non diritta: torta. || Brodo ove siansi disfatte carni peste per mangia sostanza.

Tortu. s. m. Ingiustizia, ingiuria: torto. || aviri tortu, non aver ragione, operare contro al dovere: avere il torto. || dari tortu, giudicar in disfavore: dar il torto. || a tortu, posto avv., contro ragione, ingiustamente: a torto.

Tortu. add. Piegato, contrario di dritto: torto. met. Cattivo, perverso: stolto, tristo. || Detto di cosa illecita. || Detto di occhio, storto: bieco. || Detto di animale: castrato. || Di senso o spiegazione non chiara, stravolta: torto. || Irragionevole, sregolato: torto. || – e minortu, tortissimo: torto sbilenco. || pri tortu, avv., tortamente: per torto. || taliari cu l’occhi torti: guardar in torto. || tortu, in forza d’avv. tortamente: torto.

Tòrtula. V. strummula. Più vicino all’italiano trottola.

Toru. V. tauru. Più vicino all’italiano.

Toscanamenti. avv. In maniera toscana: toscanamente.

Toscaneggiari. v. intr. Affettare il toscanesimo: toscaneggiare.

Toscanìsimu. s. m. Il parlare o scrivere toscano: toscanesimo.

Tòscanu. add. Di Toscana: toscano. || Si dice ad uno degli ordini d’architettura: toscano.

Tòssicu. s. m. Veleno amaro, minerale o vegetabile solo, il veleno può esser anco animale: tossico. || Per iperbole, cibo amarissimo, o come che sia disgustoso: tòssico. || fari tossicu, convertirsi in tossico un cibo mangiato, e si dice così per imprecazione, ti pozza fari tossicu!

Tostamenti. avv. In modo arrogante, sfrontato: arrogantemente, sfrontatamente.

Tostu. add. Ostinato, sfrontato, ardito: tosto, sfacciato. || Intrepido. || Duro, sodo: tosto. || facci tosta, sfacciato, ardito: faccia tosta. || Prov. li facci tosti campanu, è chiaro, e di esperienza. || tostu, avv. in forza di prestamente: tosto.

Totali. s. m. e add. Il tutto, l’intero: totale.

Totalità. s. f. L’integrità di una cosa: totalità.

Totalmenti. avv. Interamente affatto: totalmente.