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sul fuoco perchè brucino: attizzare. || Levar via la smoccolatura: smoccolare. || Met. Aizzare, incitare: attizzare. || Metter dissensioni: seminar zizzanie. P. pass. attizzatu: attizzato, smoccolato.
Attizzaturi. s. m. Strumento per attizzare il fuoco: attizzatore. || Per smoccolatojo. || verb. m. Chi attizza: attizzatore.
Attizzunari. v. a. Far nero come tizzone: annerare, annerire. P. pass. attizzunatu: annerito.
Attònitu. add. Preso da grande maraviglia, quasi sbalordito, più di stupefatto: attonito.
Attornu. avv. In giro, in cerchio: attorno, ritrae meglio il moto; intorno, esprime moto e quiete. || attornu attornu: attorno attorno, dà più forza. || d’attornu, posto avv.: d’attorno.
Attortamenti. avv. Contro il merito: attorto.
Attraccari. L’ho udito dai marini per attaccari.
Attraggiari. V. attargiari.
Attraimentu. (Scob.) s. m. Attraimento.
Attràiri. v. a. Trarre a sè: attrarre, attraere. || Per sim. Tirar con allettamento, con lusinghe: attrarre. || Non poter distendere le membra per ritiramento di nervi: attrappire.
Attrantari. V. attirantari.
Attrappari. v. a. Strappar di mano, tôr con violenza: arraffare. || Sorprendere alcuno, abbrancarlo: arraffiare, attrappare. P. pass. attrappatu: arraffato. || Arraffiato, attrappato.
Attrassamentu. s. m. Indugiamento.
Attrassari. v. intr. Tardare, mandar in lungo: indugiare (Sp. atrasar: restar indietro).
Attrassateddu. add. dim. di attrassatu.
Attrassatu. add. Indugiato. || Parlandosi di pagamento, vale non eseguito: intermesso. || attrassatu di littra ecc: esser addietro di lettere, ecc. saperne poco. || Per chi è stato posposto ad altri meno degni nelle promozioni: non curato, avuto in non cale. Sup. attrassatissimu: molto addietro.
Attrassatuni. add. accr. di attrassatu.
Attrassu. s. m. L’indugiare, tardanza: indugio. || Somma di cui uno sia creditore e il termine del pagamento di cui è passato: decorso. (Sp. atras: indietro).
Attrattiva. s. f. Maniera, virtù di attrarre: attrattiva.
Attrattu. add. da attrairi: attrappato, attratto. || sost. T. mur. V. materiali.
Attraversu e A Traversu. avv. Per traverso: attraverso, a traverso.
Attravirsamentu. s. m. Attraversamento.
Attravirsari. v. a. Porre a traverso: attraversare. || Contradire, garrire: attraversare. || Rifl. a. Mettersi a traverso, di qualunque impedimento venga a mezzo il corso di un’azione: intraversarsi. P. pass. attravirsatu: attraversato.
Attrazioni. s. f. L’attrarre: attrazione. || Contrazione: attrazione. || Presso i fisici, quella tendenza reciproca che hanno le molecole della materia ad unirsi: attrazione.
Attribbuìri. v. a. Reputar che una cosa sia propria di chicchessia: attribuire. P. pass. attribbujutu e attribbuitu: attribuito.
Attribbutu. s. m. Ciò che è proprio e peculiare ad un ente, persona, cosa: attributo.
Attrici. s. f. Donna che rappresenta in teatro: attrice.
Attrincari. v. a. T. mar. Cingere e legare fortement con più giri di corda un albero che sia composto di più pezzi di legno per consolidarne l’insieme e concorrere allo stesso effetto che fanno i cerchi di ferro: trincar un albero, un pennone (Zan. Voc. Met.).
Attrincatu. add. Scaltrito: trincato.
Attrinciari. v. a. Pigliare e tenere stretto con forza: afferrare.
Attristari. v. a. Indur tristezza: attristare. || Rifl. a. Divenir tristo: attristarsi. P. pass. attristatu: attristato.
Attrivimentu. s. m. Ardimento.
Attrivirisi. v. intr. pron. Aver ardire: ardirsi, osare. (Sp. atreverse: osare). P. pass. attrivitu: ardito.
Attriviteddu. add. dim. di attrivitu: arditello.
Attrivitu. add. Che ha ardire, meno di audace: ardito, oso (Villani: e quell’oso fante). (Sp. atrevido).
Attrizioni. s. f. T. teol. Quel dolore o dispiacere che si sente di avere offeso Dio, e che nasce dal timore della pena: attrizione.
Attrummintari. V. turmintari.
Attrummintatu. add. Che ha perduto il senso delle membra per freddo o altra ragione: intormentito. || Che ha tormento: tormentato.
Attruppamentu. s. m. Attruppamento. Questa voce è ripresa, e si direbbe meglio: radunanza tumultuosa. || Confusa moltitudine: turba.
Attrupparisi. v. intr. pass. Raccogliersi in truppa, adunarsi insieme molta gente: raccogliere, accalcarsi, aggreggiarsi. L’attrupparsi italiano dice Fanf. Suppl. è un neologismo sgarbato. P. pass. attruppatu: raccolto, accalcato, aggreggiato.
Attruppicari. V. truppicari.
Attruvari. V. truvari.
Attu. s. m. Il risultato dell’azione, l’esercizio di essa potenza; nell’esterno può non esprimere che l’attualità dell’azione: atto. || Gesto, costume, maniera, cenno: atto. || Ciò che è posto ad effetto: atto. || Uffizio, stato, esercizio: atto. || Quella comparsa o altra scrittura che si presenta dai litiganti al giudice per registrarla ne’ luoghi pubblici: atto. || Parte principale in cui son divise le commedie: atto. || attu a pruatoriu, modo prov.: atto proditorio, traditoresco, fellonesco. || Così diconsi i libri o memorie autentiche, che si trasmetton ai posteri per far fede di alcune azioni particolari, come gli atti degli apostoli ecc: atti. || Così le deliberazioni o decisioni di un’assemblea: atti. || in attu, posto avv.: in atto, attualmente. || ’ntra l’attu, posto avv.: nell’atto, nel momento che.
Attu. add. Che ha attitudine: atto. || Acconcio, conveniente: atto. Sup. attissimu: attissimo.
Attuàbbili. add. Da potersi attuare: attuabile. Sup. attuabbilissimu: attuabilissimo.
Attuali. add. Effettivo, reale, esistente in atto: attuale. || grazia attuali, i teologi dicono la grazia data da Dio in atto e per l’atto: grazia attuale. || piccatu attuali, quello che si commette, non l’originale: peccato attuale.
Attualità e Attualitati. s. f. Astratto d’attuale: attualità, attualitade, attualitate.
Attualmenti. avv. In atto: attualmente.
Attuari. v. a. Ridurre dalla potenza in atto: at-