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ABB — 4 — ABB

Abbeabbi. s. m. Voce esprimente la compitazione della sillaba ab: abbiabbe. || sugnu all’abbeabbi; sono all’abbiabbe, al principio.

Abbeccè, Abbezzè, Abbizzì. s. m. Alfabeto: abbiccì. || nun sapiri mancu l’abbeccè: non saper nemmanco l’abbiccì, mancar fino de’ principii.

Abbeccennariu e Abbecedariu. s. m. Libricciuolo con cui s’insegna a leggere: abbecedario.

Abbelenari. V. avvelenari.

Abbellimentu. s. m. Abbellimento.

Abbelliri e Abbilliri. v. a. Far bello: abbellire. || Rappresentar o rapportar una cosa meglio che non è: abbellire. P. pass. abbellutu e abbellitu: abbellito.

Abbenignàrisi e Abbinignàrisi. V. benignarisi.

Abbèniri. v. a. Raggiunger alcuno nel corrergli dietro: raggiugnere. || V. avviniri.

Abbentìziu. s. m. Dicesi di cosa che sopraggiunga: avvenitizio. || Add. Accidentale.

Abbentu e Avventu. s. m. Il tempo che la Chiesa dedica a celebrar la venuta di G. C.: avvento. || fari l’avventu: predicare o digiunar nell’avvento. || Vale anche: pace, quiete, requie. (A. V. ital. abento è in Dozzo Nari.) || nun aviri abbentu; non trovar requie. || nun lassari abbentu: non lasciar bene avere.

Abbersu o A bersu. V. Versu. (a

Abbèrtiri. V. avvertìri e derivati.

Abbestra e Abestra. avv. Separatamente. (Lat. ab-extra).

Abbeternu. modo avv. Fin dalla eternità, abeterno. (Lat. ab-eterno).

Abbezzu. V. avvezzu.

Abbia e Avvia o A via. V. via. || abbia di diri ecc.: a furia, a forza di dire ecc.

Abbiamentu, Abbijamentu e Avviamentu . s. m. Avviamento. || Pasturamento.

Abbianchiamentu . s. m. Imbiancamento, imbianchimento.

Abbianchiari. v. a. Far bianco, dar il bianco: imbiancare. || intr. Tender al bianco, dimostrarsi bianco: sbiancare, biancheggiare. || Incanutire. || fig. m’hannu abbianchiatu li capiddi a fari tali cosa: ho sudato davvero a far tal cosa. P. pass. abbianchiatu: imbiancato. || Sbiancato. || Incanutito.

Abbianchiata. s. f. L’azione d’imbiancare: imbiancamento, imbiancata (V. participiu.) || Biancheggiamento.

Abbianchiatedda. s. f. dim. di abbianchiata: imbiancatina.

Abbianchiateddu. add. dim. di abbianchiatu: imbiancatello.

Abbianchiatina. V. abbianchiata.

Abbianchiatissimu. add. sup. di abbianchiatu: imbiancatissimo.

Abbianchiatizzu. add. Imbiancaticcio.

Abbianchiatu. s. m. Imbiancamento, imbianchiatura.

Abbianchiatuni. add. accr. Assai imbiancato, incanutito.

Abbianchiatura. s. f. Imbiancatura.

Abbianchiaturazza. pegg. Imbiancaturaccia.

Abbianchiaturi–tura. verb. Chi o che imbianca: imbiancatore–trice. E se è colui che per mestiere imbianca: imbianchino.

Abbiari, Abbijari e Avviari. v. a. Metter in via, indirizzare: avviare. || Scacciare: dar l’erba cassia. || abbiari li cani ad unu: scacciarlo villanamente. || Spedire: inviare. || Lanciare, scagliare, scaraventare. || Met. Merca o scarrica ed abbia: opera all’impazzata. || Detto di bestie, mandarle alla pastura: pasturare. || Intr. Partir in fretta: battersela. || In alcuni luoghi l’usano pel semplice: andare. || (An. Cat.) Per dire, cantare. P. pass. abbiatu: avviato. || Scacciato. || Inviato. || Lanciato. || Pasturato, o alla pastura.

Abbiatina e Abbijatina. s. f. Scacciata.

Abbiaturi e Abbijaturi. s. m. Bestia di branco che guida le altre, il becco: guidajuola. || (An. M.) Chi procede senza considerazione: incauto.

Abbiccari v. a. Pigliar col becco: beccare. || abbiccari l’ova: bucar l’uova, dicesi de’ pulcini che nel nascere bucan l’uovo || Met. riuscire a bene.

Abbicchiarinatu. add. Con viso o costume da vecchio: rinvecchignito, vecchiniccio.

Abbicinari. V. avvicinari.

Abbicinnari. V. avvicinnari e derivati.

Abbiddanatu. add. Di modi e forme rustiche: avvillanato.

Abbiddiri. v. intr. Divenir bello: imbellire.

Abbidirisi e Avvidirisi. v. intr. pass. venir a conoscimento d’una cosa per mezzo della vista, più pronto dello accorgersi, e più riguardante i sensi: avvedersi. || Per accorgersi. || fari abbidiri ad unu di lu so erruri: Farlo avveduto del suo errore. || sapirisinni abbidiri: render contraccambio. || Per ravvedersi. || In senso att. per vedere. P. pass. abbidutu e avvidutu: avveduto. || Ravveduto.

Abbidutamenti. (D. B. e Pasq.) avv. Avvedutamente.

Abbidutu. add. Avveduto, e accorto.

Abbiettari. (vin.) v. a. Render abjetto: abjettare.

Abbiettu. add. Di niun pregio, vile: abjetto.

Abbiezioni. s. f. Abjezione.

Abbifaratizzu. add. Enfiaticcio.

Abbifaratu. add. Dicesi di viso enfiato, ma di mal colore. || Satollo.

Abbiffari. v. intr. Livellare traguardando per biffe: biffare.

Abbigghiamentu e Abbigliamentu. s. m. Lo abbigliare: abbigliamento. || Tutto ciò che serve al vestimento, unitavi l’idea di certa eleganza: abbigliamento.

Abbigghiari e Abbigliari. v. a. Fornir di abbigliamento: abbigliare. || Rifl. a. vestirsi e acconciarsi elegantemente: abbigliarsi. P. pass. abbigghiatu e abbigliatu: abbigliato.

Abbigghiatura e Abbigliatura. s. f. abbigliatura.

Abbiggiariu. s. m. Ladro di bestiame: abigéo.

Abbiggiatu. s. m. T. leg. Furto di bestiame: abigeato.

Abbilanzari. v. a. Aggiustare, metter in bilico, in bilancio: bilanciare.

Àbbili. add. Abile. Sup. abbilissimu: abilissimo.

Abbìli. s. f. Bile. || Collera: bile.

Abbiliarisi. v. intr. pass. Far bile, aver collera: incollerirsi. P. pass. abbiliatu: incollerito.

Abbiliatissimu. add. sup. di abbiliatu: incolleritissimo.

Abbilinari. V. avvelenari e derivati.

Abbiliri. V. avviliri e derivati.

Abbilissimamenti. avv. Abilissimamente.

Abbilità e Abbilitati. s. f. Abilità, abilitade, abilitate.