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QUA — 793 — QUE


Quatrigghia. s.f. Sorta di ballo intrecciato a quattro a quattro: quadriglia.

Quatrigghiedda. dim. di quatrigghia.

Quatriglia. V. quatrigghia.

Quatrigliè. posto avv. Si dice di vestito, stoffa ecc., fatto a scacchi o quadretti di vari colori: a quadriglie, a scacco.

Quatrilinu. V. quatralinu.

Quatrimestri. s. m. Lo spazio di quattro mesi: quadrimestre.

Quatrinu o Quattrinu. s. m. Piccola moneta di rame poco più che un centesimo: quattrino. || Generalmente per moneta: quattrino. || Prov. quatrinu sparagnatu, dui voti è guadagnatu: quattrino risparmiato, due volte guadagnato.

Quatrittineddu. dim. di quatrittinu.

Quatrittinu. dim. di quatru: quadrettino.

Quatrittuni. s. m. Spezie di mattone quadro e grande: quadrone.

Quatrìviu. s. m. Luogo dove s’incrocicchiano due strade e formano quattro direzioni: quadrivio.

Quatru. s. m. Figura quadrata: quadro. || Pittura su tela o altro, accomodata in telajo, o in cornice: quadro. || Gli spartimenti che si fanno in terra negli orti e giardini: quadro. || lavuru quatru o di quatru, a differenza del lavoro d’intaglio, è quel lavoro di falegname dove s’adopera la squadra e le seste: lavoro quadro o di quadro. || quatru di puppa. T. mar. Spazio sotto alle finestre di poppa, contornato d’ intagli, nella quale scrivesi il nome del bastimento: quadro di poppa, scudo, specchio. || Per ischerzo: aspetto.

Quatru. add. Di figura quadrata: quadro. || testa o ciriveddu quatru, uomo sennato, savio: quadrato nella mente, testa quadra (Giuliani).

Quatruni. accr. di quatru: quadrone.

Quatrùpiti. add. e s. Che ha quattro piedi: quadrupede.

Quatruplicari. v. a. Render quattro volte tanto: quadruplicare. P. pass. quatruplicatu: quadruplicato.

Quatruplicatamenti. avv. Per quattro tanti: quadruplicatamente.

Quàtruplu. add. Quattro volte maggiore: quadruplo.

Quattordicesimu. add. Numerale ordinativo di quattordici: quattordicesimo.

Quattordici. Nome numerale di dieci e quattro: quattordici.

Quattrina. s. f. una quattrina, un circa quattro cose o persone.

Quattrinu. V. quatrinu.

Quattrocchi. Voce composta da quattru e occhi, che per ischerzo si dice a chi porta gli occhiali; o ad animale che abbia macchie sulle ciglia: quattrocchi. || Per funneddu V.

Quattru. Nome numerale di quattro unità: quattro. || Si dice per dinotar un piccolo numero di checchessia, p. e. far quattro passi ecc. || a quattru pedi, carpone: in quattro. || a quattr’occhi, da sol a solo: a quattr’occhi. || essiri quattru e quattr’ottu, esser chiaro: esser quattro e quattr’otto. || a quattru a mazzu, dicesi di cose di poco conto, da dozzina. || a quattru a quattru, distribuiti per quattro: a quattro a quattro. || a li quattru a li cincu, in breve tempo: in quattro e quattr’otto. Ma dicesi anco di un modo di dividere il prodotto, cioè 4 al padrone e una al mezzajuolo. || quattru di peddi e quattru di pidduncia, ovvero quattru di pappa e quattru di nnappa, modo basso per deridere un mal collocamento di danaro. || V. in saccu un prov.

Quattrucentu. Nome numerale di quattro centinaja: quattrocento.

Quattrucintista. s. m. Colui che visse, che scrisse, che operò nel secolo XIV: quattrocentista.

Quattrugrana. V. quatturrana.

Quattrumila. Nome numerale di quattro migliaja: quattromila.

Quattruni di linu. V. linu filatu.

Quattrutempi. s. m. Il digiuno di tre giorni che si fa in ognuna delle quattro stagioni: quattrotempora.

Quatturrana. s. m. Moneta che equivaleva nove centesimi circa della odierna lira. || Forma di pane che costava tanto.

Quatturranata. s. f. Tanta roba che costi quattro grani ossia nove centesimi od otto.

Quatturranedda. dim. di quatturrana in ambo i sensi.

Quazari. V. quasari o simili.

Quazetta. V. quasetta.

Quazolu. V. causolu. || Prov. quazolu di unu tenilu beni; quazolu di dui un puntu di cchiui; quazolu di tri accussì accussì; quazolu di quattru nenti affattu, enumera i pregi del cavallo secondo sia balzano da uno, da due piedi ecc.: balzan da uno nol dare a nessuno, balzan da tre tienlo per te, balzan da quattro, caval da matto.

Quazuni. V. causi.

Quercia. s. f. Albero ghiandifero, molto grande, il cui legno è pesante, duro, e atto a molti lavori: quercia. Quercus robur L.

Quercinu. add. Di o da quercia: quercino.

Quèrciu. V. guerciu.

Quèrcula. s. f. T. bot. Erba querciola. Teucrum camaedris W.

Querela. s. f. Lamentanza, doglianza: querela. || tirari o dari querela, notificar i misfatti di alcuno alla corte e richiamarsene: porre o dar querela.

Querelari. v. a. Dar querela: querelare. || rifl. pass. Dolersi, rammaricarsi: querelarsi. P. pres. querelanti: querelante. P. pass. querelatu: querelato.

Querennamentu, s. m. Il censurare: censura, riprensione.

Querennari. v. a. Notare i difetti per correggerli: censurare, riprendere. P. pass. querennatu: censurato, ripreso. (Dal Lat. querendum: da esser lamentato).

Quesitu. s. m. Domanda che si propone a sciogliere: quesito.

Quèstua. s. f. Accatto: questua.

Questuari. v. intr. Accattare, chieder limosina: questuare. || Raccogliere danaro o altro per uso pio o simile: questuare. P. pres. questuanti: questuante. P. pass. questuatu: questuato.

Questuàriu. add. Che questua: questuante.

Questura. s. f. Ufficio del questore: questura.