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Rivalità, Rivalitati. s. f. L’esser rivale, gara: rivalità.
Rivelabbili. add. Che può rivelarsi: rivelabile.
Rivelamentu. s. m. Il rivelare: rivelamento.
Rivelari. v. a. Discoprire, manifestar cosa occulta: rivelare. P. pres. rivelanti: rivelante. P. pass. rivelatu: rivelato.
Rivelativu. verb. m. Che rivela: rivelatore.
Rivelazzioni. s. f. Il rivelare: rivelazione. || Quella ispirazione con cui Dio, si crede, abbia rivelato agli uomini checchessia: rivelazione.
Rivelazziunedda. dim. di rivelazzioni.
Rivellinu. s. m. T. mil. Opera di fortificazione, distaccata, la quale si fa innanzi la cortina: rivellino.
Rivelu. V. rivelamentu.
Rivendicari. v. a. Domandar e pigliar il suo, ciò che gli spetta: ripètere.
Rivèniri. V. riviniri.
Rivera. s. f. Riva del mare: riviera. || Paese contiguo alla riviera: riviera.
Riverberari. v. intr. Ripercuoter in dietro i raggi della luce: riverberare, rinverberare. P. pass. riverberatu: riverberato.
Riverberazzioni. s. f. Il riverberare: riverberazione.
Rivèrberu. s. m. Riverberazione: rivèrbero. || focu di riverberu, quello che non esala, ma riverbera tutto il suo calore: fuoco di riverbero. || Lastre di metallo forbitissimo, che si adattano ai lampioni acciò riflettano maggior lume: rivèrbero.
Riverenti. add. Che ha o porta riverenza: riverente.
Riverentimenti. avv. Con riverenza: riverentemente.
Riverenza. s. f. Qualunque segno che si fa salutando rispettosamente altrui: riverenza. || O semplicemente per segno di gentilezza: inchino. || Il riverire: riverenza. || Titolo che per lo più si dà ai preti: riverenza. || cu riverenza parrannu, maniera colla quale si prende licenza di dire checchessia: con riverenza parlando.
Riverenziali. add. Da riverenza: riverenziale.
Riveriri. v. a. Onorare grandemente, portar sommo rispetto: riverire. P. pass. riveritu: riverito.
Riveritissimu. add. sup. di riveritu: riveritissimo. È modo anche di saluto.
Riversa. s. f. Sinuosità. || V. riversu.
Riversivu. add. T. leg. Dicesi di beni che deb-bano in alcuni casi ritornarsi al proprietario: riversibile.
Riversu. s. m. Contrario, opposto a diritto: rovescio, riverso. || a lu riversu: al rovescio. E fig. diverso: rovescio. || pigghiari tutti cosi a la riversa: pigliar tutto a rovescio. || sapiri li cosi a drittu e a riversu, saperle per l’appunto: saper per lo senno. E anco vale scaltrito, maliziuto: farinello, cecino. || a manu riversa, schiaffo dato col rovescio della mano: rovescione. || Per vomito. || Prov. ogni drittu havi lu so riversu: ogni dritto ha il suo rovescio. || Si dice di uomo intrattabile, dispettoso: scontroso. || Adiroso, bisbetico, litigioso: bizzoso, riottoso.
Rivèrtica, Rivettica. s. f. Il rimboccare, la parte del lenzuolo che si rimbocca sopra le coverte: rimboccatura. || L’estremità o bocca di alcuna cosa come sacco ecc.: rimbocchetto (da rivitticari).
Rivìdiri e Rividìri. v. a. Nuovamente vedere: rivedère. || fig. Vomitare: rivedere. || Riconsiderare, esaminar di nuovo: rivedere. || Riscontrare: rivedere. || Considerar checchessia per correggerlo: rivedere, p. e., un libro ecc. || Visitar checchessia per conoscer in che stato è: rivedere. || a rivederci, modo di salutare: a rivederci. || recipr, Ritrovarsi insieme, riunirsi: rivedersi. P. pass. rividutu: riveduto.
Rividituri. verb. m. Chi o che rivede: riveditore.
Rivigliari. V. arrisbigghiari.
Rivilari. V. rivelari.
Riviniri. v. intr. Di nuovo venire: rivenire. || Ricuperar il sentimento, gli spiriti: rinvenire.
Rivinnibbili. add. Che può rivendersi: rivendibile.
Rivìnniri. v. a. Di novo vendere: rivèndere. || Vender cosa comperata a fine di guadagno: rivendere. P. pass. rivinnutu: rivenduto.
Rivìnnita. s. f. Il rivendere: rivèndita.
Rivinnituri –tura. verb. Chi rivende: rivenditore –tora –trice.
Rivintari. V. arrivintari.
Rivirinziedda. dim. di riverenza: inchinuzzo.
Rivirinziuna. accr. Riverenzone.
Riviriri. V. riveriri e simili.
Rivirsari. v. a. Versar di nuovo: riversare. || Voltar a rovescio o sottosopra: riversare. || rifl. Vomitarsi.
Rivirseddu. dim. di riversu.
Rivirsignu. V. riversu.
Rivirsinu. s. m. T. gioc. V. chìnula.
Rivirsitutini. s. f. Perversità, malvagità: tristizia.
Rivirsuni. accr. di riversu.
Rivirticari. V. rivitticari.
Rivirutu. add. Da riverire: riverito.
Rivisioni. s. f. Rivedimento, risamina: revisione.
Rivista. s. f. Il rivedere: rivista. || T. mil. L’esame de’ soldati che si fa da’ generali, colonnelli ecc. per vedere come sono in arnese: rivista.
Rivistedda. dim. di rivista. || Per scorserella.
Rivistiri. v. a. Di nuovo vestire: rivestire. || Coprire: rivestire. P. pass. rivistitu: rivestito.
Rivistu. add. Da rivedere: riveduto, rivisto. || essiri cosa vista e rivista, esser cosa vecchia, troppo veduta e riveduta.
Rivisuri. s. m. Riveditore: revisore. || Colui che rivede le stampe d’uno scritto per correggerle: revisore.
Rivitari. (Scob.). v. a. Il raddoppiar la posta nel giuoco.
Rivitticari. v. a. Arrovesciare l’estremità ovvero la bocca d’alcuna cosa come lenzuola, sacca, maniche ecc.: rimboccare. || Piegar un filo, un panno, sovrapponendo una parte sull’altra: doppiare. P. pass. rivitticatu: rimboccato (dal Lat. revertere). Anticamente dicevasi divitticari e forse derivava da vetta.
Rivitticata. s. f. L’azione del rimboccare: rimboccata (V. participiu).