Pagina:Antonio e Giovanni Battista Villa - Catalogo Dei Molluschi Della Lombardia, 1844.djvu/6

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e talora nei molluschi nudi ancor vivi. Fatale alle èlici è pure il Drilus flavescens che depone le ova nelle loro chiòcciole; la sua larva non solo divora la Helix nemoralis, come fu scritto, ma la H. erycetorum, la H. striolata e le sue varietà, e altre di mediocre volume.

Un più accurato studio potrebbe svelare in questi èsseri nuove proprietà opportune agli usi della vita; e potrebbe almeno accertare in qual tempo certe bivalvi siano veramente venèfiche e in quali pòssano offrire innocuo alimento, ùtile ai litorani dei fiumi e dei laghi, ove sono più copiose. Sembra però che prèstino già naturalmente un prezioso servigio, col distrùggere molti infusorj, che giacendo morti corromperèbbero le aque.

Questi studj vènnero iniziati da noi medèsimi, vent’anni addietro, quando, ad istanza d’alcuni naturalisti stranieri che ci offèrsero contracambio d’insetti e minerali, abbiamo intrapreso a raccògliere molluschi; e ci vènnero poi compagni il benemèrito Giuseppe De Cristoforis e il nobile signor Carlo Porro, il quale publicò una pregèvole Malacologìa della provincia di Como, e vi rinvenne il nuovo e singolar gènere Drepanostoma. Varj poi sono gli amatori, le cui fatiche contribuirono alla miglior cognizione de’ nostri molluschi; e tra questi è dèbito nostro di ricordare i signori Bàlsamo-Crivelli, Caprioli, D’Arco, fratelli Marani, Negri, Prada, Spinelli, fratelli Stàbile, Strobel, Trotti, Vallardi. Ma non tutta la regione alpina fu per anco perlustrata; onde è facile che in molte parti della Val-Tellina e delle valli bergamasche si rinvèngano altre specie, sfuggite alle nostre indàgini, e sopratutto nel gènere Clausilia.

Per ora limitàndoci a pòrgere il nòvero delle specie abitatrici della Lombardia, abbiamo adottato pei gèneri l’òrdine medèsimo della sullodata Malacologìa Comense, e per le specie quello già tenuto da noi nella nostra Dispositio systematica Conchyliarum terrestium et fluviatilium (Milano 1841); e abbiamo contrasegnato colle relative iniziali ciascuna specie secondo che àbila piuttosto le alpi, o i minori monti, o i colli, o la pianura.