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37 QUI EPIMELES DICITUR 38
Lybicum aceto infundes, siccas et sic tundes postea melle comprehendis, Cum necesse fuerit, oxyporo uteris.

CAPUT XXXIII.

hypotrimma.

Piper, ligusticum, mentham aridam, nucleos pineos, uvam passam, caryotam, caseum dulcem, mel, acetum, liquamen, oleum, vinum, defrutum, aut caraenum.


CAPUT XXXIV.

Oxygarum digestibile.

Piperis semunciam. Şilis gallici scrupulos tres. Cardamomi scrupulos sex. Cumini scrupulos sex. Folii scrupulum unum. Menthae siccae scrupulos sex. Tunsa, cribrataque melle colligis. Cum opus fuerit, liquamen et acetum addis.

Aliter — Piperis unciam unam. Petroselini, carei, ligustici uncias singulas. Melle colligis, et cum opus fuerit, liquamen et acetum addis.


mele: Il comino, sia Etiopico, Siriaco o Libico, infondi in aceto, il disecca e pesta; appresso impastalo col mele1. Quando sia necessario usa dell’elettuario.


CAPO XXXIII.

Intriso2.

Pepe, ligustico, menta secca, pinocchi3, uva passa4, cariote5, formaggio dolce, mele, aqsto, savore, olio, vino, sapa6.

CAPO XXXIV.

Savore acido per la digestione7.

Mezza oncia di pepe. Tre scrupolli di siler gallico8. Sei scrupoli di cardamomo9. Sei scrupoli di comino. Uno scrupolo di malabatro. Sei scrupoli di menta secca — Ogni cosa, pesta e stacciata che sia, impasta col mele. Quando ti bisogni, aggiungi savore ed aceto.

Altrimenti — Una oncia di pepe. una oncia di prezzemolo, di carvi10 e di ligustico. Impasta col mele; ed allorchè voglia usarne, uniscivi savore ed aceto11.

  1. Dico Elettuario, perchè i composti con droghe e mele, ec. si conoscono generalmente con questo nome, ed il presente po’ più, po’ meno somiglia a quelli. M’immagino che il signor cuoco romano avrà inteso che anche le altre sostanze sode, come prescrive del comino, si dovessero pestare prima d’impastarle col mele. Ma siccome quella ruta verde moverebbe qualche difficoltà; così, peste tutte le altre cose, si ripongano nel mortaio appunto con la ruta, e così triturando, essa prenderà corpo con esse. A’ nostri dì, sostituendo il nitro al sale ammoniaco, questo elettuario sarebbe cosa buona per certe malattie dello stomaco.
  2. Hypotrimma à voce greca, derivata da ὑποτρίβειν, soppestare. Un antico glossario la fa equivalere a moretum, cioè torta, agliata; ma qui non è che una salsa; e fm i condimenti lo pone in fatto’ Giulio Polluce. Esichio e Suida lo dicono composto di datteri, mele, comino e d’altrettali ingredienti.
  3. L’A. alle volte scrisse Nucleos pineos, e più spesso Nucleos senza più. Intendo sempre Pinocchi.
  4. Quantunque l’A. forse intenda uva diseccata, non propriamente la passola, nulladimeno si può tradurre la sua uva passa col nostro Passola, e ’l suo Passum solo, per Vino d’uva passola.
  5. Frutto della palma detta Caryota urens dal Linneo.
  6. Defratum, Caraenum, ec. Io volto sempre Sapa; perchè essendo costantemente mosto cotto, e non differendo se non che nel minore o maggiore grado di concentrazione, nè sapendosi più misurare, ho stimato meglio valermi del solo vocabolo Sapa, senza più.
  7. Oxygarum vorrebbe significare Caviale (Garum) acido; ma siccome di caviale in questo capo non si fa uso, ma bensì di savore (Liquamen), così ho voltato come sta.
  8. Laserpitium Siler Linn.
  9. Amomum Cardamomum Linn.
  10. Carum Carvi Linn.
  11. Perchè i Romani usavano assai della salsa, da loro conosciuta con la denominazione di Ossigaro, più che uno ne ha lasciate formole. Columella de re rustica lib. xii, cap. 59, ne dà le seguenti: Pesta in mortaio peverella, menta ruta, coriandro, sedano, porro segaticcio, oppure cipolla verde, foglie di la-