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Memoriale di Paolo dello Mastro 105

LXXXIII. Recordo io Pavolo che nelli 1481 a dii tre di maio1 morio lo Gran Turco, che fece gran danno in christianità, piglià Costantinopoli e Negroponte e lla Bossnian 1 e pigliao Otranto e molte altre parti de christiani, tale che lo papa e tutta la jcorte stavano sollevati da annarsene con Dio, se Dio non provedea.

LXXXIIII. Recordo io Pavolo che nelli 1482 dello mese di iugnio venne lo figlio dello re de Napolin 2 et intesese collo pretenotaro Saviello e con cierti altri signori de casa Colonna, e lo papa fece venire lo magnifico Roberto delli Malatesta, e fu rotto lo figlio del re a dii 212 d’agosto dalle genti della Chiesia3.

LXXXV. Et a dii 12 di settembre4 mori lo ditto signor Roberto de soa morte, il papa li fece granne honore e fecelo sotterrare in Sto Pietro allato all’altare granne, dove stavo de rellievo de marmo a cavallo.

LXXXVI. Recordo io Pavolo che nelli 1484 Agabito, mio figlio, pigliò moglie la figlia di Pietro Antonio della Vecchia, e deoli mille fiorini de dote e .m. d’aconcio con certi altre condicioni, secunno appare per la mano di Massimo di mastro Antonio Agliaro; e fu la prima domenica de iugnio.

LXXXVII. Recordo io Pavolo che nelli 1484 dello mese de . . . . .n 3 lo pretenotaro della Colonna e llo fratello ordinò certo trattato contro del papa e fu scoverto, e lui se mise in casa dello cardinale della Colonna e lì si fe’ forte con molti cittadini e con certi brigosi de Roma, cioè casa della Valle e casa delli Margani che aveano briga con casa delli Santa Croce; e ’l papa ce mannò a cchampo lo signior Geronimo e llo signor Vergilio e llo signor Paolo Orsino, e pigliaro la casa e llo pretenotaro della Colonna et abbrusciaro la ditta casa e casa della . . . . . 5, desfecero e menaro lo ditto pretenotaro in Castiello, et a ppochi dii dapoi6 li tagliaro la testa; e poi mise campo alle terre soe e pigliò Marini e

  1. BCDEFF’HI Bassina
  2. BCDEFF’HI venne lo duca di Calabria
  3. L’indicazione del mese manca in tutti i mss. A ha in questo luogo puntini.
  1. La notizia della morte di Maometto si sparse a Roma alla fine di maggio; fu confermata ufficialmente il 2 giugno dal dispacci di Venezia a’ suoi ambasciatori. Cf. Dispaccio Inedito di B. Benedeus a giugno 1481» Arch. di Stato di Modena, cit. da Pastor, II, 487, nota 5.
  2. La notizia s’ebbe a Roma il 22 «summo mane», dice I’Infessura, p. 102.
  3. È la battaglia di Campomorto.
  4. Cf. Lett. di Lorenzo Lanti, «ex Urbe .xi. septembris 1481, hora .xii.», Arch. di Stato di Siena, cit. da Tommasini, Infessura, p. 104, n. 3.
  5. Il cognome che qui manca dev’essere «Valle». Cf. Infessura, p. 118.
  6. Fu giustiziato la mattina del 28 giugno.