Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/176

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fini assegnata alla nostra rivista. Torniamo ora a rammentarla, perchè nei volumi sopracitati troviamo due lavori che possono interessare il comune degli eruditi.

Il primo si riferisce alle Memorie concernenti il marchese Giulio Carlo de’ Toschi di Fagnano, che erano tra le carte del conte Giovanni Maria Mazzucchelli passate nella Biblioteca Vaticana, e che ora ha messo in luce per la prima volta con copiose note il Principe Boncompagni. Queste memorie illustrano la vita del Fagnani fino al 1752, cioè fino a 14 anni prima della sua morte, e servono a correggere molte inesattezze in cui caddero quanti scrissero sopra questo matematico illustre, così nostrani come stranieri. Le stesse date della nascita e della morte, erroneamente indicate dai precedenti biografi, l’ultimo dei quali fu il conte Giuseppe Mamiani della Rovere, ha potuto rettificare il solerte editore di queste memorie, con prove raccolte dalla instancabile sua diligenza. Quanto al Fagnani che fu uno degli uomini più celebri che avesse l’Italia nel secolo XVIII, onorato da Luigi XV, da Carlo III e da Benedetto XIV, serviranno queste memorie a rinfrescarne la fama, anche presso coloro che non fanno professione di scienza.

Il secondo è una notizia sconosciuta relativa a Bonaventura Cavalieri, pubblicata dal prof. Ferdinando Iacoli. Questa breve scrittura che il Boncompagni ha arricchito di note, è diretta a rendere intelligibile un passo dell’orazione funebre che Giovan Francesco Fangarezzi recitò ai funerali del celebre Gesuato, e che fu stampata in Milano nel 1648. Coll’aiuto di alcuni rarissimi opuscoli da lui posseduti, dimostra il prof. Iacoli che il Cavalieri fu chiamato giudice in una controversia sulla quadratura del circolo insorta tra il Longomontano ed il Peli. Questa notizia commentata con molto apparato di erudizione scientifica, non è senza importanza per la vita scientifica del Cavalieri.

M. T.


La Filosofia delle Scuole italiane, Rivista bimestrale. Anno I, Vol. II, Disp. 3za. - Firenze, coi tipi di M. Cellini e C, 1871.


Il presente fascicolo è tutto consacrato alla filosofia, e contiene il seguito delle lettere del prof. G. M. Berlini sulla religione; uno scritto di Terenzio Mamiani intitolato «della Circolazione della Scienza»; le Considerazioni del prof. Luigi Ferri sull’Epicurismo e l’Atomismo, che prendono occasione dal recente libro del professor Gaetano Trezza intorno a Lucrezio, e che appartengono alla storia della filosofia. In ultimo il prof. G. Barzellotti fa una rivista dei principali giornali filosofici, coll’intendimento di tenere gli studiosi della filosofia in giorno del movimento intellettuale rispetto a questa scienza.

(G.)