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RELAZIONE
SUI MANOSCRITTI D’ARBOREA
(Estratta dagli Atti dell’Academia delle Scienze di Berlino,
del gennaio 1870).
1. La questione dell’autenticità dei manoscritti membranacei e cartacei tratti alla luce in Oristano nell’isola di Sardegna in questi ultimi decenni], e conosciuti sotto il nome di Carte d’Arborea, dall’anno 1846, quando fu publicato il primo di tali documenti, fu in varii modi trattata; senza che tuttavia, almeno in Germania, si facesse gran fatto più, che dichiararsi od in favore o più spesso contro della loro sincerità. La stessa grande Raccolta fattane dal signor Pietro Martini, con una serie di diligenti facsimili1, non fece sì, che più attentamente si esaminasse la questione. Mosso da ciò il signor Baudi di Vesme, membro dell’Academia delle Scienze di Torino, e datosi da lungo tempo sia ad altri rami di studi!, sia a quello della storia e della lingua sarda, ad uno fra i sottoscritti alla presente relazione, il signor Mommsen, che nel marzo dello scorso anno si ritrovava in Torino, mostrava desiderio [§ 3], che questa Reale Academia sottoponesse la questione ad un accurato esame; e si offriva di ottenere per ciò l’invio a Berlino di un sufficiente numero di quei manoscritti, che tutti ora sono riposti nella Biblioteca publica di Cagliari2. La Classe filosofico-