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118 i porti della maremma senese

fama sarà a la V. M. S.; et però essa tonnana facendo, come ò ferma speranza, so contento pigliare el sale ragionevole dalla vostra Comunità per pregio honesto et ragionevole; che sarà grandissima somma, cioè molta maggiore quantità che non logra tutto el vostro contado, come penso che tutti potete considerare et intèndare che cosa è tonnare a questo paese; che verrà a dire che voi né li vostri vicini non aranno andare in luoghi strani per salsumi. Et etiandio in exercitare essa tonnana molte fameglie vi si governaranno; et per li miei uomini et per loro logro che habitaranno in esso luogo voglio èssare obligato a tòllare el sale in Orbetello a ragione di soldi vinti di denari per ciascuno staio.

Item, unde fare in detti porti o vero Monte, dove meglio gli piacerà, uno castello e torri fortissimi da difèndarsi da" inimici, in modo che si porrà difèndare da chi il volesse occupare per honore della V. S. et stato di questa città1. Et in questa primavera cominciarò a fare dette forteze, et seguirò con sollecitudine, che in breve sarà fortificato et in tempo di quatro anni finito, et benché io spero molto avanti che non dico èssare tutto finito. Et al presente s’incominciarà a inviare, si che sarò contento mandarci le mie galee con quelle mercantie vi saranno caricate, et sicondo l’inviamenti si trovarrà da noleggiare, che se ne trovarrà assai.

Et in ogni modo esso misser Angnolo sempre si raccomanda alla prefata vostra M. S., la quale l’Altissimo feliciti et conservi come desiderate.


Anno et indictione predictis, die vero quinta suprascrlpti mensis octubris.

Lectum et approbatum fuit supradictum recordium seu petitio per magnificos et potentes dd. dd. Priores Gubernatores Comunis et capitaneum populi et vexilliferos magistros antedictos et offitiales Balìe.... Et deliberatum fuit inter omnes supranominatos, quod ponatur ad Consilium populi, pro ut stat, cum infrascriptis limitationibus, videlicet:

Quod homines de Orbetello cum eorum bestiis possint stare, uti et pasturare in dicto Monte Argentario, pro ut et sicut ad presens faciunt, et secundum conventionem quam habent cum Comuni Senarum.

Item, quod iurisdictio dicti Montis Argentarli intelligatur remanere et remaneat Comuni Senarum; et ita dictus dominus Angelus ipsam iurisditionem recognoscat a dicto Comuni Senarum, et respondeat

  1. Costrutto irregolare, ma quale è dato dal testo. Valga questa osservazione anche per ciò che segue.