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dei genovesi | 41 |
pareva contentezza di tutti quella d’un solo; e le nozze si festeggiavano con una corte bandita, i funerali coll’intervento di tutta una città; ballavasi sulle piazze, e con chi primo capitasse»1. Giovami però il ripetere qui la dichiarazione già fatta allorché scrissi Della vita •privata, cioè ch’io non mi reputo poi così assolutamente chiuso entro i confini di quella età, da non poterli trapassare ogniqualvolta l’analogia del soggetto o la natura del racconto sembrino condurmi agevolmente a metter piede in terreno meno rimoto, ed il lasciarmivi correre contribuisca a dare al mio lavoro uno sviluppo che sia meno imperfetto.
- Genova . aprile 1870.