Pagina:Arienti, Giovanni Sabadino degli – Le porretane, 1914 – BEIC 1736495.djvu/449

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non notevoli diversitá dal codice palatino, e soltanto d’indole grafica, dovute probabilmente allo stampatore, al quale certamente sono da imputarsi anche certi errori che nel codice mancano. Questo mi raffermò, se pur ce n’era bisogno, nel proposito di atteneimi strettamente al codice, riserbandomi di ricorrere all’incunabolo del 1483, ed anche a qualche altra edizione (specialmente a quella di Venezia del 1525) soltanto nei luoghi oscuri e dubbiosi. Se in alcuni punti dunque (ma pochi), nonostante questi raffronti, e nonostante alcuni lievi ritocchi, di cui fo seguire l’elenco, il testo alla prima lettura non riesce troppo chiaro, se ne incolpi l’autore e lo stile da lui prediletto. Due altre osservazioni. Quasi tutte le ristampe portano per sottotitolo la dizione «settanta novelle». In realtá nessuna edizione, e neppure il codice, ne contiene tal numero, bensí sessantuna, oltre la lettera dedicatoria, il prologo e l’epílogo. Inoltre la ristampa del 1504 e le posteriori hanno dopo ciascuna novella, col capoverso «Manilio», una specie di ammaestramento o morale, piú o meno breve. Queste righe non appaiono nel codice e nella prima edizione, ed ho creduto quindi opiKjrtuno di ometterle, perché (anche prescindendo dal fatto che sono conclusioni quasi sempre stiracchiate e spesso ripetizione fedele di quanto si legge verso la fine delle novelle stesse) sono evidentemente aggiunte posteriori di Sebastiano Manilio, il «doctissimo omo» che aveva «correcte» le novelle nell’edizione veneziana e aggiuntivi i «documenti della vita mondana». In appendice ho ristampata una novella deH’Aríenti, che non fa parte delle F’orretane e trovasi autografa nel codice vaticanourbinate 1205. Essa era stata giá pubblicata dal Guerrini ( 0 ; ma per parte mia ho creduto piú opportuno di ricorrere direttamente al codice. Né senza frutto, giacché alcune ingiustificate modificazioni aveva introdotte e parecchie sviste aveva commesse il precedente editore. (i) Novella di Sabadino degli Arienti, edita per le noz.-e Guerriiii-Orsini il 10 Kennaio 1892, Bologna, N. Zanichelli, 1893, ln-8*, pp. 39. ♦