Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. I, 1928 – BEIC 1737380.djvu/54

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48 canto


24
     Vedi quel primo che ti rassimiglia
ne’ bei sembianti e nel giocondo aspetto:
capo in Italia fia di tua famiglia,
del seme di Ruggiero in te concetto.
Veder del sangue di Pontier vermiglia
per mano di costui la terra aspetto,
e vendicato il tradimento e il torto
contra quei che gli avranno il padre morto.

25
     Per opra di costui sará deserto
il re de’ Longobardi Desiderio:
d’Este e di Calaon per questo merto
il bel domino avrá dal sommo Imperio.
Quel che gli è dietro, è il tuo nipote Uberto,
onor de l’arme e del paese esperio:
per costui contra barbari difesa
piú d’una volta fia la santa Chiesa.

26
     Vedi qui Alberto, invitto capitano
ch’ornerá di trofei tanti delubri:
Ugo il figlio è con lui, che di Milano
fará l’acquisto, e spiegherá i colubri.
Azzo è quell’altro, a cui resterá in mano,
dopo il fratello, il regno degl’Insubri.
Ecco Albertazzo, il cui savio consiglio
torrá d’Italia Beringario e il figlio;

27
     e sará degno a cui Cesare Otone
Alda, sua figlia, in matrimonio aggiunga.
Vedi un altro Ugo: oh bella successione,
che dal patrio valor non si dislunga!
Costui sará, che per giusta cagione
ai superbi Roman l’orgoglio emunga,
che ’l terzo Otone e il pontefice tolga
de le man loro, e ’l grave assedio sciolga.