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trentesimonono 165


40
     Quando fu per passare, avea trovato
a Marsilia una nave di Levante,
ch’un vecchio cavalliero avea portato
de la famiglia del re Monodante;
il qual molte provincie avea cercato,
quando per mar, quando per terra errante,
per trovar Brandimarte; che nuova ebbe
tra via di lui, ch’in Francia il troverebbe.

41
     Et ella, conosciuto che Bardino
era costui, Bardino che rapito
al padre Brandimarte piccolino,
et a Ròcca Silvana avea notrito,
e la cagione intesa del camino,
seco fatto l’avea scioglier dal lito,
avendogli narrato in che maniera
Brandimarte passato in Africa era.

42
     Tosto che furo a terra, udîr le nuove,
ch’assediata d’Astolfo era Biserta:
che seco Brandimarte si ritrove
udito avean, ma non per cosa certa.
Or Fiordiligi in tal fretta si muove,
come lo vede, che ben mostra aperta
quella allegrezza ch’i precessi guai
le fêro la maggior ch’avesse mai.

43
     Il gentil cavallier, non men giocondo
di veder la diletta e fida moglie
ch’amava piú che cosa altra del mondo,
l’abraccia e stringe e dolcemente accoglie:
né per saziare al primo né al secondo
né al terzo bacio era l’accese voglie;
se non ch’alzando gli occhi ebbe veduto
Bardin che con la donna era venuto.