Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. III, 1928 – BEIC 1739118.djvu/333

Da Wikisource.

quarantesimoquarto 327


104
     Conosce, tosto che lo scudo vede,
che ’l cavailier che quella insegna porta,
è quel che la sconfitta ai Greci diede,
per le cui mani è tanta gente morta.
Corre al palazzo, et udïenzia chiede,
per dire a quel signor cosa ch’importa;
e subito intromesso, dice quanto
io mi riserbo a dir ne l’altro canto.