Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/20

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xviii prefazione

di ugualmente, III, 76, 6; la l’di diro che fu ingiufto, IV, 65, 5; la u di feura, V, 26, 1; la prima?i d’Innaucdutamcnte, VI, 1, 8; la seconda /!> di fupplici pianti, XXI, 44, 4; la d di </«/a meftiffima, XXX, 43, 2; la prima a di Calcata ferpe, XXX, 56, 1; la N di Non la cura, XXXI, 4, 8; Yo di puffo il termine, XXXII, 16, 7-8; Vo di fo che non huuru, XL, 49, 3; la q di ql ferrigno, XLII, 1, 1; la «di contru Bíferta, XLIV, 19, 8 e Ve di appfentar, XLIV, 29, 8. Si ritrovano allo stesso luogo qua e lā segni lineari trasversali, derivanti dall’impressione dei margini d’una lettera o da tratti d’interlinee, come dopo a di a colpa, III, 5, 5; dopo fchiuarli, IV, 35, 5; dopo faffi, IV, 44, 7; dopo in mar, VI, 5, 6; dopo fuluure, VI, 12, 2; dopo Egli in Egli f urroftu, VI, 65, 8; dopo tanto in tanto pofe, VII, 52, 4; dopo preffo in preffo a Bordella, Vili, 72, 8; sull’O e sull’i? in O che, IX, 49, 2; dopo ««in vuol ch’’ un fuo, IX, 88, 1; dopo Doue in Douc intuita, X, 16, 8; dopo qfto in cA«qfto, XI, 14, 4; dopo e# in eh vide, XIII, 75, 5; dopo ferma, XVII, 94, 2; dopo?ion in hauria non folumenle, XXII, 35, 1; dopo gli in gli alloggiamenti, XXVII, 17, 2; e dopo oue in 0«£ <? bifogno, VI, 85, 8. Similmente sono mende di stampe comuni ad A e a B le lettere maiuscole in cambio delle minuscole, o queste in cambio di quelle, come Di Navigare a quello, IX, 15, 4; D’uccider gente, e di far Pruoue vago, XVI, 75, 2; Hermo, Onde fi tra l’Or fino, XVII, 78, 5; salito Aftolfo Su 7 deftrier, XXIII, 16, 1; Alla terru di spagna, XXIX, 57, 4; l’acqua di lethe, XXXI, 49, 8; / Vescoui e gran chierici, XXXVIII, 22,5; Co l’Azza, XXXVIII, 74, 8; Zanne fiere, XXXIX, 52, 6; e biferta, XL, 13, 1; mentre le stesse parole in altre stanze di consueto sono stampate con le iniziali convenienti. S’aggiungano pur qua e lā errori di lettere scambiate, spostate, raddoppiate, inserite e soppresse, quali in corucciu, VI, 27, 7; reggier, VII, 40, 2; S’inuechiasse, VII, 44, 8; terntesímottavo al titolo della pag. 288; fa che du trumbi, XL, 58, 4; ropppe prima-, XL, 65, 2; ciaschadvn còpagno, XLI, 29, 7; elletto, XLI, 44, 4; e dif taciuto giā, XLI, 98, 5. Finalmente devonsi avvertire i segni ortografici e di punteggiatura fuor di luogo, come il punto fermo o spostato o a mezzo della frase: al vero daffi, XXI, 69, 8; de’ Signor pagani, XXXIX, 3, 1; ne fegui si fiero, XXXIX, 35, 7-8, qualche apostrofo