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So ſcudo e lancia adoperare anch’ io
E piú d’un caualliero in terra ho poſto:
Datemi l’arme (diſſe) e il deſtrier mio
A gli feudier, che l’ubbidiron toſto:
Traſſe la gonna, & in farſetto vſcio
E le belle fattezze, e il ben diſpoſto
Corpo moſtro, ch’in ciaſcuna ſua parte
Fuor che nel viſo, affimigliaua a Marte.
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Poi che ſu armata, la ſpada ſi cinſe
E fu’l deſtrier monto d’un leggier ſalto:
E qua e la tre volte e piú lo ſpinfe
E quinci & quindi ſé girare in alto,
E poi sfidando il Saracino: ſtrinfe
La groſſa lancia, e comincio l’affalto
Tal nel campo Troian Penthefilea
Contra il Theffalo Achille eſſer douea.
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Le lance infin’al calce ſi ſiaccaro
A quel ſuperbo ſcontro come vetro,
Ne perho chi le corſero piegaro
Che ſi notaſſe, vii dito ſolo adietro,
Marphiſa che volea conoſcer chiaro
S’a piú ſtretta battaglia ſimi! metro
Le Temerebbe contra il ſier Pagano:
Se gli riuolſe con la ſpada in mano.
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Beſtemmio il cielo e gli elemèti il crudo
Pagan, poi che reſtar la vide in fella:
Ella che gli penſo romper lo ſcudo
Non men ſdegnoſa contra il ciel fauella,
Cia l’uno e l’altro ha i mao il ferro nudo
E ſu le fatai’ arme ſi martella:
L’arme fatali han parimente intorno
Che mai nò biſognar piú di quel giorno.
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Si buona e quella piaſtra e qlla maglia
Che ſpada o lancia non le taglia o ſora:
Si che potea ſeguir l’aſpra battaglia
Tutto ql giorno, e l’altro appſſo achora,
Ma Rodomonte in mezo lor ſi ſcaglia
E riprende il riual de la dimora:
Dicendo ſé battaglia pur far vuoi,
Finian la cominciata hoggi ſra noi.
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Facemmo (come fai) triegua con patto
Di dar ſoccorſo alla militia noſtra,
Non debbia prima che ſia queſto fatto
Incominciare altra battaglia o gioſtra:
Indi a Marphiſa riuerente in atto
Si volta, e quel meſſaggio le dimoſtra:
E le racconta come era venuto
A chieder lor per Agramante aiuto.
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La priega poi che le piaccia, non ſolo
I.aſciar quella battaglia o differire,
Ma che voglia in aiuto del ſigliuolo
I HI Re Troian: con eſſi lor venire,
Onde la fama ſua con maggior volo
Potrá far meglio infin’al ciel ſalire
Che per querela di poco momento
Dando a tanto diſegno impedimento.
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Marphiſa che ſu ſempre diſioſa
Di prouar quei di Carlo a ſpada e a lacia
Ne l’hauea indotta a venire altra coſa
Di ſi lontana regione in Francia,
Se non per eſſer certa: ſé famoſa
Lor nominanza era per uero o ciancia:
Toſto d’ andar con lor partito preſe
Che d’Agramate il gra biſogno inteſe.