Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/380

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 [14]
Al Re Gradalo e al buonRe Sacripate,
     Ch’eran fatti compagni all’uſcir ſuore
     De la piena d’error caſa d’Atlante:
     Di venire in ſoccorſo meſite in core
     Alle genti aſſediate d’Agramante:
     E a diſtruttion di Carlo Imperatore
     Et egli per l’incognite contrade
     Fé lor la ſcorta, e ageuolo le ſtrade.

 [15]
Et ad vn’ altro ſuo diede negotio
     D’affrettar Rodomonte e Mandricardo:
     Per le veſtigie, d’onde l’altro ſotio
     A condur Doralice non e tardo,
     Ne mada achora vn’ altro, perche in otio
     Nò ſtia Marphiſa ne Ruggier gagliardo
     Ma chi guido l’ultima coppia tenne
     La briglia piú, ne quando glialtri venne.

 [16]
La coppia di Marphiſa e di Ruggiero
     Di meza hora piú tarda ſi conduſſe,
     Perho ch’aſtutamente l’angel nero
     Volendo a gli Chriſtian dar de le buſſe:
     Prouide che la lite del deſtriero
     Per impedire il ſuo deſir non ſuſſe,
     Che rinouata ſi faria, ſé giunto
     Foſſe Ruggiero, e RodomOte a vn puto.

 [17]
I quattro primi ſi trouaro inſieme
     Onde potean veder gli alloggiamenti
     De l’efercito oppreſſo, e di chi’l preme
     E le bandiere in che feriano i venti,
     Si conſigliaro alquanto, e fur l’eſtreme
     Concluſion de i lor ragionamenti:
     Di dare aiuto, mal grado di Carlo,
     Al Re Agramante, e del’affedio trarlo.

 [18]
Stringonſi inſieme, e prendono la via
     Per mezo oue s’alloggiano i Chriſtiani
     Gridando Africa e Spagna tuttauia
     E ſi ſcopriro in tutto eſſer pagani,
     Pel campo arme arme riſonar s’udia
     Ma menar ſi ſentir prima le mani
     E de la retroguardia vna gran ſrotta
     Non ch’affalita ſia, ma ſugge in rotta

 [19]
Leſercito Chriſtian moſſo a tumulto
     Sozopra va ſenza ſapere il fatto,
     Eſtima alcun che ſia vn’ tifato inſulto
     Che Suizari o Guaſconi habbino fatto,
     Ma perch’alia piú parte e il caſo occulto
     S’aduna inſieme ogni nation di fatto
     Altri a ſuon di tamburo, altri di tromba
     Grade e’l rumore e fin’ al ciel ribomba.

 [20]
Il magno Imperator ſuor che la teſta
     E tutto armato, e i Paladini ha preſſo:
     E domandando vien che coſa e queſta
     Che le ſquadre I diſordine gli ha meſſo:
     E minacciado, hor qſti, hor qlli arreſta,
     E vede a molti il viſo o il petto feſſo:
     Ad altri ífanguinare o il capo o il gozzo
     Alcun tornar co mano o braccio mozzo.

 [21]
Giunge piú inanzi, e ne ritroua molti
     Giacere in terra, anzi in vermiglio lago:
     Nel proprio ſangue horribilméte inuolti’
     Ne giouar lor può Medico ne Mago:
     E vede da gli buſti i capi ſciolti
     E braccia e gabe con crudele imago:
     E ritroua da i primi alloggiamenti
     A gliultimi per tutto huomini ſpenti.