Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/465

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 [52]
Vedete il meglio de la nobiltade
     Di tutta Francia alla capagna eſtinto,
     Vedete quante lance, e quante ſpade,
     Han d’ognintorno il Re animoſo cinto,
     Vedete che’l deſtrier ſotto gli cade
     Ne per qſto ſi rende, o chiama vinto,
     Ben ch’a lui ſolo attenda, a lui ſol corra
     Lo ſtuol nimico, e non e ch’il ſoccorra.

 [53]
11 Re gagliardo ſi difende a piede
     E tutto del’hoſtil ſangue ſi bagna,
     Ma virtú al ſine a troppa ſorza cede,
     Ecco il Re pſo, & eccolo in Hiſpagna,
     Et a quel di Peſcara dar ſi vede
     Et a chi mai da lui non ſi ſcompagna,
     A quel del Vaſto le prime corone
     Del capo rotto e del gran Re prigione.

 [54]
Rotto a Pauia l’un capo l’altro ch’era
     Per dar trauaglio a Napoli in camino.
     Reſtar ſi vede come ſé la cera
     Gli manca o l’oglio, reſta il lumicino:
     Ecco che’l Re ne la prigione Hibera
     Laſcia i ſigliuoli, e torna al ſuo domino,
     Ecco fa a vn tempo egli in Italia guerra
     Ecco altri la fa a lui ne la ſua terra.

 [55]
Vedete gli homicidii e le rapine
In ogni parte far Roma dolente:
E con incendi e ſtupri, le diuine
E le profane coſe ire vgualmente,
Il campo de la lega le ruine
Mira d’ appreſſo, e’l piato e’l grido ſente,
E doue ir douria inanzi torna in dietro
E prender laſcia il ſucceſſor di Pietro.

 [56]
Mada Lotrecco il Re con nuoue ſquadre
     Non piú per fare in Lombardia l’imprefa
     Ma per leuar de le mani empie e ladre
     Il capo e l’altre membra de la Chieſa,
     Che tarda ſi che troua al Santo padre
     Non eſſer piú la liberta conteſa
     Affedia la cittade oue ſepolta
     E la Sirena, e tutto il regno volta.

 [57]
Ecco l’armata imperiai ſi ſcioglie
     Per dar ſoccorſo alla citta aſſediata,
     Et ecco il Doria che la via le toglie
     E P ha nel mar ſommerſa arſa e ſpezzata,
     Ecco Fortuna come cangia voglie
     Sin qui a FrScefi ſi propitia ſtata,
     Che di febbre gli vecide e nò di lancia
     Si ch di mille vn no ne torna in Francia.

 [58]
La ſala queſte & altre hiſtorie molte:
     Che tutte faria lungo riferire
     In varii e bei colori hauea raccolte:
     Ch’era ben tal, che le potea capire,
     Tornano a riuederle due e tre volte
     Ne par che ſé ne ſappiano partire:
     E rilegon piú volte quel ch’in oro
     Si uedea ſcritto ſotto il bel lauoro.

 [59]
Le belle donne e gli altri quiui ſlati
     Mirando e ragionando inſieme vn pezzo
     Fur dal Signore a ripoſar menati
     C’honorar glihoſti ſuoi molt’era auezzo
     Giá fendo tutti gli altri addormentati
     Bradamante a corcar ſi va da ſezzo:
     E ſi volta hor ſu queſto hor ſu ql ſianco,
     Ne può dormir fu’l deſtro ne fu’l maco.