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Ne le fa dir che de lo ſcudo ſia
Ne de i tre Re: che per tanti paeſi
Fatto le hauean ſi lúga compagnia,
Non fa ſé morti, o ſian reſtati preſi,
E dice e’ ha pigliata queſta via:
Anchor ch’andare a pie molto le peſi,
Per richiamarli del’oltraggio a Carlo,
Sperando che non ſia per tolerarlo.
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Alle guerriere & a Ruggier che meno
Nò ha pietoſi i cor ch’audaci e ſorti,
De bei viſi turbo l’aer ſereno
L’udire, e piú il veder ſi graui torti:
Et obliando ogn’ altro aflar che hauieno
E ſenza che li prieghi o ch gli eſhorti
La Dona afflitta a far la ſua vendetta:
Pigliali la via verſo ql luogo in fretta.
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Di commune parer le fopraueſte
Moſſe da gran bota, s’ haueano tratte,
Ch’a ricoprir le parti meno honeſte
Di qlle ſuenturate, assai ſuro atte,
Bradamante non vuol ch’Vllania peſte
Le ſtrade a pie, e’ hauea a piede acho fatte
E ſé la leua in groppa del deſtriero:
L’altra Marphiſa, l’altra il buO Ruggiero
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Vllania a Bradamante che la porta
Moſtra la via che va al cartel piú dritta,
Bradamante all’incontro lei conforta
Che la vendicherá di chi l’ha afflitta,
Laſcian la valle: e per via lunga e torta
Sagliono ſi colle hor’a ma maca hor ritta,
E prima il Sol ſu dentro il mare aſcoſo
Che voleffer tra via prender ripoſo,
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Trouaro vna villetta che la ſchena
Dun erto colle aſpro a ſalir tenea,
Oue hebbó buono albergo e buona cena
Quale hauere in ql loco ſi potea,
Si mirano d’intorno: e quiui piena
Ogni parte di donne ſi vedea,
Quai giouai quai vecchie: e í tato ſtuolo
Faccia no v’ apparia d’un’huomo ſolo.
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Non piú a Iaſon di marauiglia dèno
Ne agli Argonauti che venian con lui,
Le donne che i mariti morir fenno
E i ſigli, e i padri co i ſratelli ſui,
Si che per tutta l’itola di Lenno
Di viril faccia non ſi vider dui,
Ch Ruggier quiui e chi co Ruggier era
Marauiglia hebbe all’alloggiar la ſera.
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Fero ad Vllania & alle Damigelle
Che veniuan con lei: le due guerriere
La ſera proueder di tre gonnelle,
Se no coſi polite almeno intere,
A ſé chiama Ruggiero vna di quelle
Donne e’ habitan quiui: e vuol ſapere
Oue gli huomini ſian, ch’ú non ne vede
Et ella a lui queſta riſpoſta diede.
[38]
Queſta che ſorſè e marauiglia a voi
Che tante donne ſenza huomini ſiamo,
E graue e intolerabil pena a noi
Che qui bandite miſere viuiamo,
E perche il duro eſilio piú ci annoi
Padri, ſigli, e mariti, che ſi amiamo,
Aſpro e lungo diuortio da noi fanno
Come piace al crudel noſtro Tyranno.