Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/177

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LE RANE
aiutare la patria, e è veloce ad offenderla: e quello che è à se facile e difficile à la patria.
Dionisio
Ben ò Nettuno. e tu che openione hai?
Eschilo
Non bisogna nutrire un leonzino ne la citade, e massime lasciarlo divenir grande. ma se gli è notrito, bisogna à suoi costumi obedire, e ministrare.
Dionisio
Per Giove servatore, difficilmente giudicherò: ha certamente ditto costui sapientemente, quell'altro manifestamente: ma tutti doi dite una medesima openione. che salute havete de la citade?
Euripide
Se alcuno Cleocrito pennato volasse à Cinesia, lo levariano i venti sopra la maritima crusta.
Dionisio
Parmi cosa ridicula, ma vi è dentro alcun senso buono.
Euripide
Se facesser navale guerra, et i vasi da l'aceto spargessero ne li palpebre de li aversarij. il sò, et voglio dirlo.
Dionisio
Dillomi.
Euripide
Quando le cose sono infideli, pensamo essere fideli: e quando fideli, sono infideli.
Dionisio
A che modo? io non intendo: dillo piu grossamente, e piu manifestamente.
Euripide
Se non crederemo à quelli citadini, à quali diamo fede: e se useremo quelli, che non usamo egualmente saremo salvati, se adesso infelici siamo in queste cose, in che modo facendo il contrario non si salveremo?