Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/272

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Di. Ache modot s’unBeotico pone nil tile, to tnanderei ne to ars finale ,offiruando per un canaletto it gran nos rea,c7 fuogo un tratto piglia le naui, le naui vifflenderanno ardentemente. Di. o pegbno fcelcrato tuoilpienderino per fioppia no,C7 per it Wet Ni. 11 giuro. pi. Ti piglio per it cauezzo , dami una corda , cbe to uoglio legare , ci portare come lagena,a cal cbe portandolo non to facia rompers it porta:e te. co. Lega bone o ottimo la mercantia d l’bojpite,a chel portante non la rompa. Di. Di cia ne bo cura,imper6 cbe ei ud mormoranclo non fo che,e da niente,C c netnico a li dci. co. che mai bauera bifogno di effo Di. D’ogni parte fern buono uajó,tazza de mall, tea ftimortio d’accufationi,rnottrator de rei,candela= ro,cr gotto c14 turbare it tutto. CO. A cbe modo fi perfuadera demo ufar tat tiara per cafa che fempre Pi *tint° in qualcbe cofa. Di. ugli c forte,6 COMpagno,ne mai ft rompera,ana chora cbe egli /la attaccato con i piedi in fu. co. cia ti conuiene. Be. voglio nietterlo giu. co. 0 bolpite fratello metal° giu , cT pigliandola poi to proponerai done uitoi per calumniators ad