Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/578

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questa vostra uscita.
Stratillide
Per Diana Taurica se verrai per costei, ti stirparò la barba à pelo à pelo, et i piangolenti capegli anchora.
Ministro
Oime 'nfelice, il zaffo n'hà lasicato. Ma non bisogna mai che noi si sottoponiamo à le femine.
Lisistrata
Per le dee conoscerete certo che havemo anchora noi quattro compagnie de donne guerregiere di dentro armate.
Ministro
Voltatele indietro le mani loro ò Scite.
Lisistrata
O nostre donne corrette da la interior parte ad aiutarmi, ò che vendete in piazza le sementi, i legumi, l'herbe, ò che vendete aglio, ò hoste. O venditrici di pane, non venete fuora? non ferirete? non n'agiutarete? non farete villania? non sarete sfacciate?
Ministro
Chetatevi,ritornate, non vi spogliate. Oime se hà diportato male la mia compagnia.
Lisistrata
Ma che pensavi mai tu? hai forsi pensato di venir contra à qualche massare, ò pensi tu che le donne non habiano la colera aguzza?
Ministro
Non per Apolline, et pur assai bene, se apresso vi sia l'hosto.
Coro d'huomini
O consultor di questa terra, che molte parole hai spese, perche t'aggiungiti te medesimo ne'l parlar à queste bestie? non sai in che bagno costor poco fà, n'hanno lavato sopra de le vestazzuole, specialmente senza liscivio?