Pagina:Armanni - Gandino e il suo distretto, 1843.djvu/51

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Barzizza.

Uno delle antiche terre della descritta Valle si è Barzizza, per lo addietro vi si raccoglieva il bolo armeno. La di lei chiesa, il di cui titolare è S. Lorenzo martire posta in luogo eminente, e rinomata sino ai tempi dei primitivi cristiani, rinnovatasi nel 1570; il martirio del Santo protettore è opera del celebre pittore Bassano; possiede pure una statua della B. V. opera dei Fantoni; ed il Luogo Pio di beneficenza composto di vari lasciti, fra i quali uno della generosa pietà del sacerdote don Pietro Piccinali, a favore delle figlie maritande.

Nel centro del paese, sussiste altra chiesa con altro dipinto di valente ignoto pittore, e statua bellissima di san Nicola da Tolentino.

Diede quella terra i natali al celebre Gio. Ziboni Segretario di S. M. il Re di Polonia, ed a Gasparino Barzizza famoso gramatico del secolo XV, al quale devesi il risorgimento delle lettere in Italia, e le di cui epistole date alla luce in Sorbona, si fu il primo libro, che stampossi in Francia; i di lui figli pure si resero famosi nella letteratura, estese notizie somministra in tale proposito, che sarebbe inutile il ripetere, il Nobile sig. Giovanni Maironi da Ponte nel suo Dizionario.

L’estimo è di scudi 12754; proprietarj 154; pertiche censuarie 5927. 74; popolazione 400.