Pagina:Arrighi - La scapigliatura e il 6 febbrajo, Milano, Redaelli, 1862.djvu/160

Da Wikisource.

CAPITOLO NONO.



Doppia manovra.

Emanuele Dal Poggio, il marito di Noemi, non era uscito totalmente illeso dal dialogo col nonno Firmiani. Le parole del buon vecchio gli aveano fatto nell’animo un’impressione, non dirò di gelosia — che era troppo orgoglioso per questa — ma di zelante inquietudine.

Uscito di casa, cammin facendo, ruminava il discorso di poco prima, e si ingolfava in pensieri su cui non si era più fermato da un pezzo. Ma, giudicando con quel lume di freddo criterio che la natura gli aveva concesso, finì col persuadersi che la propria condotta coniugale era irriprovevole sotto ogni aspetto, e che se Noemi diventava triste e si annoiava, era ad incolparne soltanto la di lei leggerezza e la condiscendenza del nonno.