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ROMANZO DI

Mrs HUMPHRY WARD




E attese la risposta di Julie con crescente avidità ed impazienza. Una o due volte, durante l’inverno, lo stesso sospetto gli aveva attraversato lo spirito, per essere poi tosto ripudiato come assurdo. Poi, in occasione della loro prima disputa, quando Julie era stata fredda con lui in presenza di Delafield ed a vantaggio di questo, egli aveva risentito un allarme passeggierò. Ma Julie che in quella sola occasione aveva ostentato la sua intimità con Delafield, da allora in poi non aveva più parlato di lui e la gelosia di Warkworth si era spenta per mancanza d’esca. Per Julie, Delafield non poteva essere altro che l’ombra e l’intermediario di sua cugina, la piccola Duchessa, una specie di cavaliere errante, di filantropo amante di ogni calamità.

— Ma che! lui! Il presunto erede di Chudleigh, d’uno dei più grandi ducati d’Inghilterra! — quando perfino un ufficiale povero come Warkworth, a mala pena, non si permetteva di pensare a un simile matrimonio!

Nell’esclamazione del giovane, Julie non udì che il tono geloso che accarezzò il suo orecchio e il suo cuore. Ebbe una volta ancora, da vera donna, la tentazione di insistere su quest’altro amore ch’essa ispirava. Ma, nuovamente, un sentimento imperioso e delicato verso Delafield glielo vietò.

— No! non mi dovete forzare a dirvi di più — rispose essa protestando con fierezza. — Sarebbe una viltà. Ma è vero. Non ho che a stendere la mano per afferrare ciò che voi chiamate una gran posizione. Ho rifiutato di farlo. Alle volte, lo confesso, la prospettiva mi ha abbagliato. Questa sera non mi sembra che polvere e cenere. No! quando voi ed io ei saremo detti addio, ricomincierò la mia vita. E questa volta la vivrò a modo mio, scegliendo io la meta. Sono molto stanca! D’ora innanzi «andrò ove mi conduce la mia propria natura». Mi umilia l’idea di dover scegliere un’altra guida.

Rammentando quelle parole d’uno degli spiriti più scatenati che la storia abbia mai citato, con voce piena di passione essa era balzata in piedi, raddrizzando la sua alta e snella persona’ Colle mani incrociate dietro il dorso, si mise a camminare nel salotto con passo franco e ardito.

Tutti i nervi di Warkworth vibrarono. Era fuori di sè, colpito dalla rivolta dello sguardo e dall’attitudine di Julie, ed anche dal fatto così nuovo e stupefacente, confermato dalle sue risposte evasive. Durante tutto il tempo della sua lotta con Lady Henry — ed ora, nella sua posizione precaria e ambigua, essa aveva avuto a sua portata Delafield e per mezzo di Delafield il gran mondo inglese? Sì, questa donna che non possedeva neppure un nome, che non era più nella prima giovinezza! E aveva rifiutato? Egli la contemplava con muto stupore, ed incredulità.

Gli balenò un pensiero che lo riempì di gioia. E questa sublime follia, questo atto insensato è stato compiuto per me? Però essa non ei guadagnava nulla, giacché, al contrario, la passione rapida e violenta che saliva nelle vene di Warkworth si univa — povera Julie — a una strana diminuzione di rispetto.

— Julie! — egli le stese la mano con gesto imperioso. — Julie! Tornate vicino a me. Siete meravigliosa questa sera in quell’abito bianco, somigliate a una musa selvaggia. Vi vedrò sempre così. Venite!

Essa ubbidì, e ritta presso a lui, gli abbandonò le sue mani. Ma il suo viso era tuttora assorto. — Essere libera — diceva in un sussurro — libera come lo furono i miei genitori, da ogni lotta, da ogni convenzione volgare.

Sentiva a piovere dei baci sulle sue mani, e la sua fisionomia si mutò.

— Come ci inganniamo con delle parole — mormorò essa tremando; e svincolando una delle sue mani, rialzò dolcemente i riccioli leggieri che scendevano sulla fronte di Warkworth.