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MELCHIORRE DÉLFICO | 197 |
cromolitografia e d'altri processi riproduttivi nei quali oggi non siamo a nessuno secondi: ove fossero rappresentati i maggiori e più spiccati tra i tipi di marciapiedi, insieme coi personaggi più in luce e più celebri: le scene più fantasiose, più paradossali, più comiche della politica, dell'arte, del piccolo e del gran mondo napoletano. Ed un bel giorno si associa all'amico Enrico Colonna, e manda fuori un manifesto tra i napoletani ricchi, che raccoglie qualche centinaio o poco più d'abbonati.
5. Quelle ch'ei chiamò le caricature aristocratiche, furono quarantotto; e poichè ogni abbonato le pagava (somma enorme per quei tempi!) mezza piastra, pari a quaratatrè soldi circa della moneta corrente, ed a Dèlfico costava quasi il doppio, dovendo mandare a Bologna per la riproduzione de' suoi disegni, la grand'arte, in un paio d'anni, lo rovinò.
6. metodo curativo per la gotta, e prodigi di valore dell'armata della santa fede.