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drammatica | 41 |
esse, e di avere un aspetto imperturbabile di sfinge marmorea. Quando il suo cuore darà pianto e i suoi begli occhi daranno lagrime, io sarò ben lieto di poterla incensare.
elisa severi Due ottimi acquisti di Ciniselli.... pardon, di Virginio Talli, sono il Giovannini e il De Antoni.
Irma gramatica passa con Flavio Andò, il gran signore della scena di prosa — che avrà nella sua Compagnia la signora Celestina Paladini-Andò, la madre e caratterista indimenticabile, l'Antonietta Moro-Pilotto, il bravo Tolentino, Remo Lotti, Spano, ecc.
Calabresi si unisce — fortunato lui — a una dea della bellezza e dell'eleganza: Elisa Severi, con la Vestri, la Mercedes brignone tanto carina, Amedeo Chiantoni, Palmarini, brignone e Pierino Rosa.
Calabresi mi pareva un po' fossilizzato nei Due Blasoni. In questa parte egli emergeva tanto, con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti (che sono, questi, certo in minor numero) da vedersi spesso nelle altre interpretazioni come sopraffatto da Mister Faustin!
Poi venne compar Alfio.... no, sbaglio, Lazaro di Roio; nella Figlia di Iorio. Mi è sfuggito dalla penna un errore.... ch'è addirittura un apprezzamento. E lo lascio. E non aggiungo altro. No, dico soltanto che anche come compar Alfio.... era un cattivo compare.
Finalmente erro il Re Burlone di Rovetta, e Calabresi è stato grande. Un Ferdinando II, un Re bomba magnifico, indimenticabile, misto di bontà, di cortesia, di viltà, superstizioso e gentile, gran signore e.... maccheronaio, mito e feroce — religioso e spregiudicato: secondo i momenti, secondo l'estro, secondo le influenze. Ha dato al personaggio un carattere forte e pieno di sfumature. Questa interpretazione è stata una pietra miliare della sua carriera artistica, e spero che da questa il bravo Calabresi spiccherà un volo alto ed ardito.
Strana cosa, nell'opera d'un autore acclamato come il Rovetta.
Il lavoro doveva essere.... a base di prim'attrice. Prima interprete avrebbe dovuto essere la Reiter. Poi la parte sognata non venne. E figuriamoci, non venire, pensando alla Reiter!.... Pare addirittura un controsenso!
Invece riesci bene la parte del Re, e la pièce fu affidata al Calabresi.
Fortuna dell'autore e dell'artista nel tempo stesso. La Tina di Lorenzo sogna di varcare l'Oceano, e si slancia da sola nel capocomicato.
Essa avrà per primo attore Luigi Carini, sempre corretto ed efficace, e la sua Compagnia avrà sempre indubbiamente i mille fascini della prima attrice, e la sua distinzione speciale.
Un connubio pieno di rosee speranze è quello di Sichel, con la Dina Galli.
La Galli è un'artista vivacissima, e sa nello stesso