Pagina:Arturo Graf - Le Danaidi.djvu/182

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170 IL TA80 IL VASO Certo vaso di rame Si dolca dell’artefice severo, Che di forza, alla brava, Da lungo tempo lo rimartellava: Il vaso si lagnava, Parendogli soffrire onta e gravame: Ma gli disse l’artefice sincero: Tu non t’hai da doler se ti martello, Perchè così facendo, Solo al tuo bene intendo: Ti do la forma e ti fo saldo e bello.