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S. Agostino e Darwin | 45 |
male, che divien così necessaria condizione di questo glorioso innalzarsi. Come il mondo inorganico, scrive Le Conte, alimenta il mondo organico, come il mondo organico alimenta il mondo razionale e morale, come i sensi alimentano l’intelletto, così le stesse cupidigie sensuali alimentano i sentimenti morali più nobili purchè non sia violato l’ordine delle cose come la storia dell’Evoluzione lo indica, e le inferiori non si sovrappongano alle superiori. Più è forte l’impulso dell’animalità inferiore, più s’innalza il sentimento morale che la tien soggiogata, più grandeggia l’umanità. Male vi ha solamente quando cupidigie e sentimento morale mutano posto, quando contro l’ordine storico, per così dire, delle cose, la parte inferiore dell’uomo, il senso, si sovrappone alla superiore, la ragione.
Nessuno dirà che queste nobili pagine sciolgano il problema del male; nessuno negherà che ne rischiarino un lato di vivida luce cristiana. Tuttavia conviene ammettere che se l’edificio del Le Conte non pericola qui, pericola in un altro punto, nel punto dove il prof. Grassmann si trincerò per respingere qualsiasi trattativa pacifica con i fautori di Darwin.
Il Mivart ha chiaramente affermato che la supposta derivazione del corpo umano da una specie