Pagina:Büchler - La colonia italiana in Abissinia, Trieste, Balestra, 1876.pdf/45

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V.


Partenza da Cassala — Alberi giganti — Conversazione all’ombra d’una adansonia — Aneddoti del padre Stella — I viaggiatori francesi — Il console Munzingher — Due leoni — — Una gazzella mi allontana dalla carovana — Mio smarrimento nel deserto.



Al 9 Aprile, ci disponevamo a riprendere il viaggio, togliendo commiato dal sig. Panajoti, che si mostrò afflitto oltremodo per la nostra troppo sollecita partenza; ma siccome non era del nostro interesse il soffermarci colà troppo a lungo, così non potemmo cedere alle istanze di quell’ospite gentile e generoso che ci avrebbe voluto trattenere ancora per qualche giorno.

A noi premeva di guadagnar tempo e di trovarci al più presto possibile sul luogo di destinazione per allestire le capanne anche per coloro che dovevano giungere colla successiva spedizione.

Perciò di buon mattino, salutammo il nostro ospite, che non volle però rimanersene a casa; ma, insellato in fretta e montato un bel cavallo etiope, ci usò l’attenzione di accompagnarci per un bel tratto di strada.