Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/142

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chicchirichì d’esultanza, tanto mi parve graziosa e gentile.

Figuratevi una piccola gallina dalle piume azzurrognole che prendevano, al sole, tutti i riflessi dell’iride, con una piccola cresta di corallo, e con un bel paio d’occhietti vivaci e birichini... !

— Eccoti una compagna ! — mi disse il padroncino, presentandomi la Fanny. E a questa: — Ecco Cocò, un galletto per bene, istruito, che ha visto molto mondo e potrà farti un’ottima compagnia. Procurate d’esser buoni, di star d’accordo e di non darci dispiaceri. —

E deposta in terra la mia futura Èva, Masino se ne andò pei fatti suoi.

Fra due persone che si vedono la prima volta v’è sempre molta freddezza. Non si sa che cosa dire, e il timore che ci sfuggano delle sciocchezze o delle cose troppo comuni non contribuisce certamente a renderci più disinvolti.

La Fanny taceva, guardando distrattamente, così mi parve, un bacherozzolo che appa