Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/21

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riuscì a riprendere il volo con evidente stizza del galletto, il quale la seguì a lungo co’ suoi occhietti maliziosi.

Chi rimase fredda e sostenuta fu la mamma. Fece assai pulitamente gli onori di casa, ma con una cer-

t’aria che diceva chiaramente all’ospite: «Lei non mi va’punto a genio.» Io ci pativo, perché alla fine il galletto ce lo avevo portato io nel pollaio, e mi dispiaceva di fare una brutta figura.

In quel mentre tornò da scuola la Manetta, e dopo aver posata la cartella in casa, corse subito da