Pagina:Balbo, Cesare – Storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni, Vol. II, 1914 – BEIC 1741401.djvu/132

Da Wikisource.
128 libro settimo


31. Le guerre della rivoluzione francese fino alla pace di Campoformio [1792-1797]. — Il nome che rimarrá nelle storie universali future alla rivoluzione francese, quando altre passioni, altri interessi passeggeri saran succeduti a quelli che reggono ora l’Europa, sará probabilmente quello di restaurazione del governo deliberativo e rappresentativo sul nostro continente. Tutte le nazioni figliate dal congiungimento de’ popoli tedeschi co’ romani ebbero sí il governo deliberativo ma non il rappresentativo, assemblee deliberative ma non nazionali. Carlomagno si adattò al governo deliberativo, anzi lo restaurò; e fu cosí grande poi, che potrebbe bastar l’esempio di lui a provare che son compatibili tal governo e la grandezza personale del principe. Poi da Carlomagno al secolo decimoprimo cadde tal governo imperfettissimo, incapace di reggersi da sé. Sorti i comuni al fine di quel secolo, ne risultò, nelle numerose cittá italiane, quel governo repubblicano mal ordinato addentro e peggio fuori, di che abbiam notato a’ luoghi loro le origini, le vicende, ed il triste fine; ma risultò, nello stesso tempo all’incirca, quell’introduzione che pur accennammo de’ comuni, cioè dei loro deputati popolari nelle assemblee deliberative delle monarchie europee, delle tre grandi di Spagna, Francia ed Inghilterra principalmente. E allora si può dir fatta la grande invenzione della rappresentanza, allora passato il governo deliberativo a rappresentativo. Ma fu, come parecchie altre fatte a tempi immaturi, invenzione precoce, incapace di produrre gli effetti suoi. Decadde essa pure, fu negletta dai popoli quasi inutilitá, incommodo e carico; tralasciata dapprima, abolita poi quasi intieramente dai principi come difficoltá ed impossibilitá nel governo di loro Stati cresciuti. Tra il primo terzo del secolo decimosesto e il primo terzo del decimosettimo furono spenti tutti i governi rappresentativi, stabiliti governi consultativi (in breve caduti in assoluti) in tutta Europa, tranne Inghilterra. Nella quale fu fatto sí il medesimo tentativo, ma fallí; e dal tentativo fallito, dalla vittoria del governo rappresentativo riuscí questo nel 1688 finalmente quasi perfetto; e questa fu la prima restaurazione di esso, appena attesa allora, appena studiata per parecchi anni, sul