Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/56

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so PARTE SECONDA che cosi come egli diceva le manifestissime bugie in dir che la moglie era bellissima, che anco con animo contrario avesse detto le lodi de l’animo. Il perché, come sçaltrito che era ed avveduto, dissimulò piu l’ira che puoté e deliberò con una mordacissima risposta, senza mostrar ne le parole sdegno alcuno, di vendicarsi. Onde al genero rivolto, che tuttavia le bellezze de la moglie andava lodando, cosi disse: - Duca d ’ Orliens, v oi certamente dite il vero e mi piace molto che conosciate le vertu di mia figliuola, vostra moglie. Ma a tante lode quante voi le date, io voglio che una altra volta quando perfettamente la v orret e lodare, voi le di ate un’altra eccellentissima lode che data non le avete, assicurandovi che voi direte la pura verita. E questa è ch e mia figliuola di madre onestissima e pudicissima nacque. Il duca, udita quest a parola, tutto nel viso arrossi, ed abbassati gli occhi a terra, piu non parlò, perciò che publica fama e chiaro grido era che la madre del duca mentre visse er a stata poco pudica ed onesta del suo corpo. La quale era stata figliuola del duca di Cl eves. Certamente il detto fu mordacissimo; nondimeno fu gentilmente usato a luogo ,e tempo, e non parve che si fosse ito a posta a cercare.