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essi volevano. E ragionato buona pezza tra loro dei loro amori, quando tempo li parve, Romeo discese giú, e distaccata la fune de la corda e quella presa, con Pietro si parti. Rimase Giulietta molto allegra, parendole un’ora milPanni che il suo Romeo sposasse. Da l’altra banda Romeo, col suo servidore ragionando, era tanto lieto che non capeva ne la pelle. Venuto il venerdí, come dato era l’ordine, madonna Giovanna che era madre di Giulietta, presa la figliuola e le sue donne, andò a San Francesco che alora era in Cittadella, ed entrata in chiesa fece domandar fra Lorenzo. Egli che del tutto avvertito era e giá aveva ne la cella del suo confessionario fatto entrar Romeo e chiavatolo dentro, venne a la donna, la quale gli disse : — Padre mio, io son venuta a buon’ora a confessarmi e cosi anco ho condutto Giulietta, perché so che voi sarete tutto il di occupatissimo per le molte confessioni dei vostri figliuoli spirituali. — Disse il frate che in nome di Dio fosse, e data loro la benedizione andò dentro il convento ed entrò nel confessionario ove Romeo era. Da l’altra parte Giulietta prima fu che si presentò innanzi a messer lo frate. Quivi entrata e chiusa la porta diede al frate il segno che era dentro. Egli levata via la graticola, dopo i convenevoli saluti disse a Giulietta: — Figliuola mia, per quello che mi riferisce Romeo, tu seco accordata ti sei di prenderlo per marito ed egli è disposto prender te per moglie. Séte voi ora di questa disposizione ? — Risposero gli amanti che altro non desideravano. Messer lo frate udita la volontá d’ambidue, poi che alcune cose ebbe detto in commendazione del santo matrimonio, dette quelle parole che si costumano secondo l’ordine de la Chiesa dir nei sposalizi, Romeo diede Panello a la sua cara Giulietta con grandissimo piacere di tutti dui. Preso poi seco ordine d’andar la seguente notte a trovarla e per il buco de la finestrella basciatisi, se n’usci cautamente Romeo de la cella e del convento e lieto andò a far i fatti suoi. Il frate rimessa la graticola a la finestra e quella in modo acconciata che nessuno accorger si potesse che fosse stata rimossa, udí la confessione de la contenta giovane e poi de la madre e de l’altre donne. Venuta poi la notte, a l’ora statuita Romeo con Pietro se n’andò a certo